Fino al 24 novembre 2019, la Fondazione Querini Stampalia di Venezia ospita la prima retrospettiva dell’artista Luigi Pericle (Basilea 1916 – Ascona 2001), un protagonista della pittura europea del secondo Novecento riemerso dopo anni di dimenticanza. Dopo aver esposto in molte gallerie importanti negli Anni Sessanta, accanto ad autori come Appel, Jorn, Tàpies e Dubuffet, Pericle si ritirò però improvvisamente a vita privata nel 1965. In compagnia della moglie Orsolina Klainguti, trascorse il resto della sua vita sul Monte Verità, la famosa “collina dell’utopia” isolata fra i boschi del Canton Ticino sopra Ascona, dove si era formata una comunità basata su ideali utopisti, vegetariani, naturisti e teosofici. Qui continuò a operare, a studiare e riflettere in solitudine.
Il piano di studio, restauro, conservazione, catalogazione del suo patrimonio artistico – tutelato dall’Associazione “Archivio Luigi Pericle” – vede nella mostra veneziana nel contesto dei sei mesi della 58 Biennale d’Arte, la prima tappa di un articolato percorso di valorizzazione. Accompagnata da un catalogo scientifico (Silvana Editoriale) la mostra allinea 50 opere fra dipinti su tela e su masonite, oltre a chine su carta degli anni Sessanta e Settanta, frutto di un lavoro inesausto di riflessione sul linguaggio della pittura e sul segno intuitivo come manifestazione di spinte interiori e di una indagine visionaria attraverso gli strati più reconditi della coscienza.

www.querinistampalia.org

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Evento correlato
Nome eventoLuigi Pericle (1916-2001) - Beyond the visible
Vernissage11/05/2019
Duratadal 11/05/2019 al 24/11/2019
AutoreLuigi Pericle
CuratoreChiara Gatti
Generipersonale, arte moderna
Spazio espositivoFONDAZIONE QUERINI STAMPALIA
IndirizzoCampo Santa Maria Formosa 5252 - Venezia - Veneto
EditoreSILVANA EDITORIALE
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