Sottosale. La poesia della memoria nell’installazione di Iginio de Luca

Conservare le parole sotto sale, come fossero degli alimenti. È questa la suggestiva metafora alla base dell'installazione di Iginio de Luca a Margherita di Savoia, in Puglia. Ecco il video che la documenta

Otto voci per otto storie da ascoltare. L’artista Iginio de Luca (Formia, 1966), invitato dall’Apulia Land Art Festival, ha coinvolto gli abitanti della cittadina di Margherita di Savoia, in Puglia, per la sua recente installazione intitolata Sottosale. Il tema, quello della preservazione della memoria, sia personale che collettiva, nasce dalla visita di uno dei luoghi più suggestivi della zona, le vastissime saline. L’espressione “sotto sale”, intesa come prima forma di conservazione degli alimenti, è assunta infatti come concetto simbolico e diventa una sorta di utopia dell’eternità.
Dalla spessa coltre bianca escono otto cuffie contenenti le memorie delle persone intervistate”, scrive l’artista, “otto come l’ottagono di Castel del Monte, simbolo della Puglia, riproposto in una mappatura casuale della geometria storica. Ogni cuffia racconta ciò che le persone hanno conservato, congelato, sottratto all’oblio del tempo; ogni cavo è pari all’altezza del narratore da terra all’orecchio. In tal modo chi ascolta è invitato a identificarsi fisicamente ed emozionalmente con chi racconta in un contesto attivo e pulsante, costantemente vivo nel presente”.

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Redazione

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