Quando la vita è un film. Esce Escapes, la biografia cinematografica di Hampton Fancher

Quante cose si possono fare in una sola vita? Secondo Hampton Fancher, moltissime. Ballerino di flamenco, attore, sceneggiatore e storyteller sono solo alcune delle sue qualifiche. Un film racconta la sua storia

Diretto da Micheal Almereyda e prodotto nientemeno che da Wes Anderson, Escapes è un film biografico sui generis. La pellicola, che esce in America in questi giorni, racconta la vita di Hampton Fancher (Los Angeles, 1939), un personaggio fuori dagli schemi che ha fatto il ballerino di flamenco, l’attore, lo sceneggiatore e molto altro. Fencher racconta in prima persona le sue avventure, costruendo la narrazione di un’esistenza che è una scatola cinese. Scappato di casa giovanissimo, raggiunge la Spagna con il sogno di diventare ballerino e attore. Nel 1982 firma la sceneggiatura di Blade Runner, capolavoro sci-fi diretto da Ridley Scott, un’impresa che gli fa guadagnare un posto d’onore nella storia di Hollywood (riprenderà in mano poi la penna per il sequel, Blade Runner 2049, in uscita questo autunno).
Il film, di cui vi mostriamo il trailer ufficiale, intreccia vita e finzione cinematografica in modo esemplare, sfumando i confini tra realtà e invenzione e trasformando lo stesso Fancher in un eroe letterario.

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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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