Las Vegas a infrarossi. L’ipnotico cortometraggio di Philip Bloom

La città del divertimento, sempre accesa di luci e colori, diventa un luogo sinistro e inquietante in questo breve video del filmmaker Phillip Bloom. Una lente a infrarossi e un effetto di slow-motion sono gli strumenti utilizzati per raggiungere l'effetto. Insieme alle note di Beethoven.

A volte un semplice cambio di lente può far apparire il mondo totalmente diverso. È quello che succede nel cortometraggio Las Vegas in Infrared, girato dal filmmaker britannico Phillip Bloom con una macchina fotografica Sony RX100 IV modificata. La città del peccato, questo è il soprannome di Las Vegas, impero americano dell’intrattenimento e della trasgressione, viene ripresa usando una lente a infrarossi e uno straniante effetto di rallentamento. Lo slow motion, insieme a una palette di colori sbiaditi e alieni, crea una sensazione di sospensione e di sogno, mista a un senso di catastrofe imminente.

Phillip Bloom, Las Vegas in Infrared

Phillip Bloom, Las Vegas in Infrared

Non avevo un progetto preciso”, commenta l’autore, “e come con ogni nuovo giocattolo, mi sono divertito a sperimentare e filmare. Mentre lo facevo, mi sono reso conto di come l’effetto funzionasse bene con le palme, i prati e i cieli azzurri. Il risultato finale, specialmente dopo l’aggiunta dello slow motion, fa sembrare Vegas un luogo sinistro, con un’atmosfera post-apocalittica”.

– Valentina Tanni

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Valentina Tanni

Valentina Tanni

Valentina Tanni è storica dell’arte, curatrice e docente; la sua ricerca è incentrata sul rapporto tra arte e tecnologia, con particolare attenzione alle culture del web. Insegna Digital Art al Politecnico di Milano e Culture Digitali alla Naba – Nuova…

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