Strange Freedom, alchimie per occhi e orecchie

Videoarte e trasmutazioni della materia. Strange Freedom, il collettivo austriaco vincitore del prestigioso Vienna Filmmusic Award 2015, sforna un'opera raffinata, con una colonna sonora che cattura...

Con la colonna sonora del film “The Dark Valley” (Das finstere Tal, 2014), diretto da Andreas Prochaska, si sono conquistati il prestigioso Vienna Filmmusic Award 2015. Adesso, il collettivo viennese Strange Freedom lancia “Birthlight”, il suo primo lavoro filmico, in cui immagine in movimento e suono descrivono un unico viaggio poetico. Otto minuti e mezzo di magia, per uno short film che guarda alla videoarte per spalancare un paesaggio mozzafiato, sospeso tra evocazioni alchimiche e acrobazie luminose. Nel nero di fondo, che è come mercurio, linfa organica o magma galattico, prendono vita processi chimici e spostamenti molecolari, lungo un’esplorazione intima della materia.

Birthlight

Birthlight

Accelerata, poi lentissima, la video narrazione procede tra evaporazioni, cristallizzazioni, inondazioni, fusioni e dissolvenze, come guidata da un’orchestra di alambicchi e microscopi. Sincronia perfetta con la partitura musicale, una composizione elettro-acustica d’effetto, che rivela tutta la maestria di questo team sperimentale, fondato da Almalyn Griesauer: accanto a lui Michael Willer e Robert Stefan per la parte musicale, Christian Stangl per la ricerca visuale.

Helga Marsala

www.strangefreedom.com

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, giornalista, editorialista culturale e curatrice. Ha innsegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a…

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