Under Electric Cloud di Alexey German ha convinto a pieni voti la critica, ma ha una forma poco fruibile per il grande pubblico. L’intenzione del film – ovvero quella di riassumere, contenere, criticare la storia degli ultimi cento anni della Grande Madre Russia – in qualche modo fallisce dunque i suoi obbiettivi, essendo leggibile solo per un ristretto giro di iniziati. Compiacersi del proprio codice è un balsamo per critici e giornalisti di settore, e in questo senso il film è una rivincita della cultura sull’ignoranza di massa, ma il limite resta iscritto proprio sul piano del linguaggio. Pesante nel suo incedere letterario, diviso in sette capitoli caotici privi di legame consequenziale, il film è carico di citazioni, nomi, riferimenti.

German fa poi una personalissima e organica scelta fotografica firmata da Evgeniy Priniv e Serghej Michal’Chuk, pregiudicando però, in modo irreversibile, l’impatto di qualsiasi pubblico che non sia profondamente intellettuale.
L’opera è coraggiosa ma in in qualche modo anche molto presuntuosa. Errore che sia The Postman’s White Nights di Konchalovsky che Leviathan di Zviaginstev (altri due grandi film russi, presenti ai a Venezia e Cannes) avevano sapientemente evitato.
L’altro film in concorso della giornata è AFERIM! di Radu Jude, il singolare simil-western rumeno ambientato all’inizio del XIX secolo, dove un padre e un figlio sono alla ricerca di uno zingaro rom. Un viaggio che alterna toni tra l’ironico e il duro, l’ingenuo e il picaresco, facendo luce su un capitolo poco conosciuto della storia della Romania.

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Federica Polidoro

 

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Federica Polidoro
Federica Polidoro si laurea in Studi Teorici Storici e Critici sul Cinema e gli Audiovisivi all'Università Roma Tre. Ha diretto per tre anni il Roma Tre Film Festival al Teatro Palladium, selezionando opere provenienti da quattro continenti, coinvolgendo Istituti di Cultura come quello Giapponese e soggiornando a New York per la ricerca di giovani talent sia nel circuito off, che nell'ambito dello studentato NYU Tisch, SVA e NYFA. Ha girato alcuni brevi film di finzione, premiati in festival e concorsi nazionali. Ha firmato la regia di spot, sigle e film di montaggio per festival, mostre, canali televisivi privati e circuiti indipendenti. Sta lavorando ad un videoprogetto editoriale per la casa editrice koreana Chobang. È giornalista pubblicista e negli anni ha collaborato con quotidiani nazionali, magazine e web media come Il Tempo, Inside Art e Il Faro. Ha seguito da corrispondente i principali eventi cinematografici dell'agenda internazionale tra cui Cannes, Venezia, Toronto, Taormina e Roma e i maggiori avvenimenti relativi all'arte contemporanea della Capitale. Attualmente insegna Tecniche di Montaggio all'Accademia di Belle Arti.