Officine Saffi. La piccola Faenza nel cuore di Milano

Uno spazio poliedrico: un po’ laboratorio e un po’ galleria, ma anche casa editrice e piattaforma sperimentale. Ci siamo fratti un giro alle Officine Saffi, punto di riferimento in quel di Milano per la ceramica d’arte contemporanea

Ci sono i casi limite. Trascinati dal pregio della firma, come per il vaso di Picasso battuto da Christie’s a giugno a quasi tre milioni di euro; o dall’incalcolabile valore storico e simbolico: vedi la ciotola della dinastia Qing battuta a Hong Kong a una cifra che supera i nove milioni di dollari. Scremato il panorama dalle eccentricità più vistose resta un dato incontrovertibile: la ceramica d’arte sta conoscendo un rinnovato momento interesse, sia quando si parla di pezzi storici e d’autore sia quando si affronta più da vicino il tema del contemporaneo.

Martha Pachon Rodriguez - Officine Sassi

Martha Pachon Rodriguez – Officine Sassi

Per capirne di più siamo stati a fare un giro alle Officine Saffi di zona Cadorna, in quel di Milano: un centro unico nel suo genere, almeno in Italia, che lega l’attività di galleria specializzata a quella di spazio formativo laboratoriale, nel rapporto – inevitabile – con Faenza e il suo museo; ma anche con l’Europa. Come dimostra l’incontro con Robert Cooper, maestro della ceramica inglese; che si racconta insieme alla padrona di casa di Officine Saffi, Laura Borghi.

Francesco Sala

www.officinesaffi.com

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