film maker: Marco Aprile
coordinamento: Helga Marsala
produzione: Artribune Television
Era il 1910 quando Gustav Klimt prendeva parte, acclamatissimo, alla Biennale di Venezia. Un secolo dopo, l’artista austriaco, vera e propria icona del Novecento, torna in laguna con una straordinaria esposizione. L’occasione è la celebrazione del 150° anniversario della sua nascita (1862-2012), appuntamento per il quale hanno messo in campo una felice collaborazione la Fondazione Musei Civici di Venezia e il Museo Belvedere di Vienna, coinvolgendo, nelle vesti di curatore, Alfreid Weidinger, uno dei massimi esperti di Klimt.
“Gustav Klimt nel segno di Hoffmann e della Secessione” presenta un ciclo eccezionale di dipinti, preziosi disegni, mobili e raffinati gioielli, ma anche elaborate ricostruzioni e interessanti documenti storici: un modo per seguire la genesi e l’evoluzione, in ambito architettonico e pittorico, dell’opera di Klimt e di quanti con lui diedero vita alla Secessione viennese: da Minne a Jan Toorop, da Fernand Khnopff a Koloman Moser. Ma, soprattutto, l’amico di tante avventure intellettuali e progettuali, Josef Hoffmann.
Nelle sale del Correr brillano, per la prima volta insieme, la Giuditta I (1901) e la Giuditta II (1909), acquistata alla Biennale del 1910 per la Galleria Nazionale Moderna di Ca’ Pesaro.
La mostra è realizzata in collaborazione con 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e Arthemisia Group.
“Klimt nel segno di Hoffmann e della Secessione”
24 marzo-8 luglio 2012
Museo Correr – piazza San Marco, Venezia
orari: tutti i giorni, dalle 10 alle 19
ingresso: intero 16 euro (assieme ai Musei Civici), ridotto 8 euro
info: 0412405211
www.museiciviciveneziani.it
www.mostraklimt.it