Al pianterreno del Museo Ettore Fico si dispiega parte dell’immensa collezione di fotografie vintage del collezionista torinese Guido Bertero: oltre 250 scatti “neorealisti” che raccontano, in una suddivisione per dieci capitoli, l’Italia che cambia nel periodo compreso fra gli Anni Trenta e il Sessantotto – nella prima di tre mostre che il museo dedicherà alla collezione stessa.
Al piano superiore, nella grande e affascinante sala illuminata da luce naturale del MEF, è invece allestita l’installazione site specific di Eugenio Tibaldi (Alba, 1977), Seconda chance. Un omaggio ragionato e poetico al quartiere che ospita il museo, Barriera di Milano – quartiere che negli ultimi mesi è al centro di una particolare attenzione, grazie anche all’artista Alessandro Bulgini e al ciclo di affissioni Opera viva curato da Christian Caliandro in collaborazione con la fiera Flashback.
Con un’anti-monumentale costruzione in tubi Innocenti che non si appoggiano mai a muri e pavimenti – a fare da cuscinetto ci sono sedie e scarpe, specchi e libri – l’artista originario delle Langhe mette a frutto un lavoro di confronto che riesce a coniugare in maniera esteticamente efficace l’afflato sociale e partecipativo. A coronare il percorso, una fontana costruita con elementi di recupero che, dal terrazzo del museo, innalza i suoi spruzzi.
Marco Enrico Giacomelli
Torino // fino al 29 gennaio 2016
Eugenio Tibaldi – Seconda chance
a cura di Andrea Busto
MEF – MUSEO ETTORE FICO
Via Cigna 114
[email protected]
www.museofico.it
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