Sono immagini di incondizionato abbandono del corpo al piacere, quelle di Tracey Emin (Londra, 1963), di un amore terribilmente fisico, violento e perturbante. Nuovi lavori su carta, bassorilievi in bronzo, sculture, neon e il ritorno alle grandi tele pittoriche accolgono un corpo abbandonato agli spasmi, che cede voluttuoso alla battaglia dei sensi. Sono gli arti che emergono nervosi e potenti a raccontare l’estasi, un piacere vissuto in massima solitudine, il feroce ricongiungimento con la propria intimità, senza inibizioni. L’energia del corpo sprofondante nella materia, che sia bronzo o tela, trova una propria soluzione nel delinearsi della forma che emerge faticosamente alla conquista di una propria definizione, alla ricerca di un piacere che viene liberato e gridato. Il racconto di un’individualità raccontata con una potenza epica, sincera e tragica, dolce e dolorosa.
Giulia Pareschi
Roma // fino al 5 settembre 2015
Tracey Emin – Waiting to Love
LORCAN O’NEILL
Vicolo de’ Catinari 3
06 68892980
[email protected]
www.lorcanoneill.com
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/44119/tracey-emin-waiting-to-love/