Naturalia/artificialia. Ovvero ispirare la natura nel palermitano

Museo Civico, Castelbuono – fino al 22 marzo 2015. Il museo diretto da Laura Barreca conferma l’impegno nella ricerca e nella produzione di contenuti. Per offrirsi come vera alternativa alle produzioni dei grandi centri. Le sale delle scuderie dei Ventimiglia ospitano ora Sandro Scalia.

Sandro Scalia - Naturalia:Artificialia - Museo Civico, Castelbuono 2015
Sandro Scalia - Naturalia:Artificialia - Museo Civico, Castelbuono 2015

Circa quaranta minuti d’auto separano Palermo da Castelbuono. È così che inizia ogni visita al museo diretto da Laura Barreca per chi vive oltre i pendii delle Madonie. Un breve viaggio mattutino, un rito laico ma domenicale, quindi intimamente familiare. Chi giunge al Castello dei Ventimiglia ha dunque accomodato il tempo sufficiente alla visita ed è generalmente bendisposto all’ascolto. Le storie proposte dalla mostra di Sandro Scalia (Ragusa, 1959; vive a Palermo) sono racconti secolari colti sul luogo. Le fotografie e i video di naturalia/artificialia cedono la parte più sostanziosa della residenza del fotografo tra le mura antiche del piccolo borgo siciliano. Le immagini in mostra non trattengono il fascino evidente dell’autore per i dettagli minuziosi che il silenzio delle periferie fa emergere intatti, ingentiliti da una sottile patina di polvere e d’oblio. La Torre dell’orologio, il bosco di agrifogli monumentali, la Biblioteca del Convento dei Cappuccini, le collezioni botaniche di Francesco Minà Palumbo; naturalia e artificialia si inseguono in una danza allegorica e malinconica.

Luca Labanca

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Castelbuono // fino al 22 marzo 2015
Sandro Scalia – Naturalia/Artificialia
MUSEO CIVICO
Piazza Castello
0921 677126
[email protected]
www.museocivico.eu

MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/42382/sandro-scalia-naturaliaartificialia/

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Luca Labanca
Luca Labanca si muove nel 2006 da Varese a Bologna per iniziare il percorso di studi del DAMS, curriculum Arte. Negli anni di residenza bolognese collabora stabilmente col bimestrale d’arte e cultura ART Journal, contemporaneamente idea e sviluppa progetti ed eventi di contaminazione culturale tra il Lago Maggiore e Lugano assieme allo scrittore e musicista Tibe. Nel 2010 ottiene la laurea con la tesi Fiat Lux sviluppata al fianco della docente in Semiotica dell’Arte, Prof.ssa Lucia Corrain. Nell’ottobre dello stesso anno si trasferisce a Roma per intraprendere il percorso magistrale in Studi storico artistici dell’Università la Sapienza, fin dai suoi esordi partecipa al progetto editoriale Artribune.