Un vero “atlante immaginativo” dove sono esposti e quasi catalogati – per la curatela di Pietro Gaglianò – frammenti di paesaggio urbano: disegni, oggetti, sculture, foto, diapositive, ritagli di giornale che testimoniano il grandissimo interesse e successivo lavoro di ricerca svolto sullo spazio e sul tempo da Luca Pancrazzi (Figline Valdarno, 1961; vive a Milano). Un habitat contaminato dai segni e dalla presenza dell’uomo, e dal suo sedimentare storie attraverso naturali sensazioni: “Guardavo il paesaggio ma il suo flusso entrava dentro di me senza essere codificato, senza essere filtrato dal cervello sono entrati chilometri di paesaggio direttamente nel corpo”, racconta l’artista. Una mostra articolata, Mi disperdo e proseguo lasciandomi indietro un passo dopo l’altro, da godersi all’interno del suggestivo spazio espositivo di Assab One, che sa dialogare perfettamente con l’atmosfera creata da ogni opera.
Laura Ghirlandetti
Milano // fino al 20 giugno 2014
Luca Pancrazzi – Mi disperdo e proseguo lasciandomi indietro un passo dopo l’altro
a cura di Pietro Gaglianò
ASSAB ONE
Via Assab 1
02 2828546
[email protected]
www.assab-one.org