La gelida luce del declino. Jota Castro da Di Marino

Galleria Umberto Di Marino, Napoli - fino al 22 febbraio 2014. “Una giornata fredda con il sole”. Apparentemente ridente, ma in realtà agghiacciante. Così, nelle sue parole, la nuova personale di Jota Castro. Inaugurazione alle soglie di un Natale di crisi, all’ombra di un albero adorno di filo spinato.

Non sbaglia un colpo, Jota Castro (Lima, 1965; vive a Bruxelles). Alla sua terza personale partenopea, conferma l’esattezza di uno stile comunicazionale sobrio ma potente, che trova nella stringente, focalizzata, asciutta congruenza di significante e significato, materiale e tema, il propellente del meccanismo di funzionamento estetico.

L’autodistruzione dell’Europa, il suo farsi schiava di consumismo, sistemi tradizionali e morale: come apparizioni evocate da crudi riflettori nell’oscurità – focalizzante, ma non teatrale – dell’allestimento, simboli-opere incontrano lo sguardo, come fantasmi di un Natale dickensiano sordo agli avvertimenti. Prima di assistere alla nostra morte siamo ancora in tempo per capire, come in Jugaad mostrano le 15mila spille incastrate – con dedizione quasi mistica e rituale – le une alle altre, che o si vince insieme o si perde tutti?

Diana Gianquitto

Napoli // fino al 22 febbraio 2014
Jota Castro – Gemütlichkeit
UMBERTO DI MARINO
Via Alabardieri 1
081 0609318
[email protected] 
www.galleriaumbertodimarino.com

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Diana Gianquitto

Diana Gianquitto

Sono un critico, curatore e docente d’arte contemporanea, ma prima di tutto sono un “addetto ai lavori” desideroso di trasmettere, a chi dentro questi “lavori” non è, la mia grande passione e gioia per tutto ciò che è creatività contemporanea.…

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