Luigi Presicce torna in galleria. E ci porta il suo studio
Galleria Bianconi, Milano - fino al 23 dicembre. Dopo una lunga assenza dalle gallerie private italiane, Luigi Presicce fa il punto del suo percorso artistico e performativo. Con una personale che restituisce l’universo visionario e densissimo dell’artista salentino.
Sette foto di grande formato ripercorrono la produzione artistica di Luigi Presicce (Porto Cesareo, 1976): ognuna di esse testimonia l’intensa progettazione di performance e la straordinaria abilità di mettere in equilibrio il dato performativo, rituale e simbolico con il ponderoso carico figurativo e visuale. In questo sconfinato atlante di riferimenti riecheggiano qua e là i cascami visivi di grandi autori del cinema sperimentale come Anger, Jodorowsky oppure l’armeno Paradžanov, accanto a figure più direttamente inscritte nella storia dell’arte che spaziano da Byars, lo sciamanesimo di Beuys, il mistero di De Dominics e, forse ancor più fondamentale: l’intimo legame con modelli puri quali Giotto, che qui traspare nello splendido Atto unico sulla morte in cinque compianti (2012).

Luigi Presicce – Privata Vanitas – veduta della mostra presso la Galleria Bianconi, Milano 2013 – photo Dario Lasagni
Oltre alle foto e al video che documenta la performance L’Invenzione del Busto (2013), il visitatore può penetrare nella sua Wunderkammer (1999-2013), ovvero lo studio dell’artista, temporaneamente traslato: un accrochage di oggetti mistici, maschere, sculture apotropaiche, cimeli e reliquie che meglio aiutano a comprendere quel processo euristico alla base dell’arte di Luigi Presicce.
Riccardo Conti
Milano // fino al 23 dicembre 2013
Luigi Presicce – Privata Vanitas
GALLERIA BIANCONI
Via Lecco 20
02 91767926
[email protected]
www.galleriabianconi.com
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