Il bianco di Angela

Opere che attraggono lo sguardo, ma nello stesso momento lo respingono. Non si può infatti sostenere l’ineffabile della forma messa in campo dall’artista. I lavori di Angela Glajcar sono in mostra fino al 30 ottobre a Bolzano, presso la Galleria Antonella Cattani.

Le opere di Angela Glajcar (Mainz, 1970) non sono semplicemente sculture di carta, materiale con cui ha sempre lavorato, ma piuttosto realizzazioni plastiche di progetti in cui la luce, l’ombra e la prospettiva giocano un ruolo centrale. Questi elementi contribuiscono a realizzare degli autentici paesaggi, che poi altro non sono che l’esteriorizzazione di scenari interiori. I suoi interventi raggiungono un’elevata valenza formale data proprio dal lavoro di strappo dei fogli di carta, sempre diverso. Fogli che poi, sovrapposti, producono volumi che anelano alla profondità e invitano al viaggio fantastico. I fogli così ottenuti non sono compatti, ma leggermente staccati l’uno dall’altro; questo iato costruttivo permette il gioco di luce e di ombra che non è mai uguale perché cambia con l’ambiente. Queste metamorfosi di luce sono date anche dai lavori in fibra di vetro, i due Corum, che sfilacciati come un tessuto, danno l’impulso, nel susseguirsi prospettico, dell’inafferrabilità dell’opera.

Claudio Cucco

Bolzano // fino al 30 ottobre 2013
Angela Glajcar –
Blanco
ANTONELLA CATTANI
Via Rosengarten 1a
0471 981884
[email protected]
www.accart.it

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Claudio Cucco

Claudio Cucco

Claudio Cucco (Malles Venosta, 1954) attualmente è residente a Rovereto. I suoi studi di Filosofia sono stati fatti a Bologna, è direttore della Biblioteca di Calliano (TN) e critico d’arte. S’interessa principalmente di arte contemporanea e di architettura e dell’editoria…

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