I due lati della medaglia. Per l’esordio del Cembalo a Roma

Fotografia di reportage, architettura e moda, ritratto e memoria storica. Dodici artisti per un viaggio visuale tra permanenza e discontinuità, digitale e analogico, bianconero e colore. Nella neonata galleria romana Cembalo, fino al 28 settembre.

Passaggi - veduta della mostra presso la Galleria del Cembalo, Roma 2013

Il Cembalo Borghese, antico nome del Palazzo secentesco che fu residenza della potente famiglia romana, inaugura al suo interno un nuovo spazio espositivo. Cinque ariose sale alle quali si accede dal suggestivo cortile interno situato al pianterreno. In mostra le opere di Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Antonio Biasiucci, Luca Campigotto, Silvia Camporesi, Mario Cresci, Ugo Mulas, Alice Pavesi, Paolo Pellegrin, Francesco Radino, Moira Ricci e Paolo Ventura.
Nove uomini e tre donne, tutti italiani, presentano al pubblico due facce. Dagli Anni Sessanta al 2013, ciascuno rende manifesto il cambiamento all’interno del proprio percorso attraverso l’esposizione di due serie di opere, testimoni dei diversi periodi artistici trascorsi. Mutazioni nello stile, nella tecnica o semplicemente nei soggetti emergono dal dialogo di gruppi di foto posti su pareti diverse e confinanti, contrapponendo e talvolta confermando i percorsi e le personalissime inclinazioni di ognuno.

Giulia Conti

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Roma // fino al 28 settembre 2013
Passaggi
a cura di Giovanna Calvenzi
GALLERIA DEL CEMBALO
Largo della Fontanella di Borghese 19
[email protected]
www.galleriadelcembalo.it

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Giulia Conti
Giulia Conti nasce a Roma nel 1986. Studia storia dell’arte contemporanea all'Università di Roma La Sapienza e consegue la laurea triennale con una tesi su Antonietta Raphaël Mafai. Durante il corso degli studi lavora in ambito museale ed effettua esperienze nel campo della didattica dell'arte. Prima di terminare la carriera universitaria collabora all'allestimento della mostra di Carlos Amorales al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Trascorre in seguito due mesi a Città del Messico, dove lavora nello studio dell'artista messicano, sul quale scrive la sua tesi di specialistica. Nel 2012 consegue la laurea magistrale, relatore il professor Claudio Zambianchi. L’esperienza vissuta all’estero la porta a interessarsi all’arte contemporanea internazionale, dandole la possibilità di collaborare con alcune riviste di settore [Flash Art e Art a Part of Cult(ure)], conciliando la passione per l'arte con quella del viaggio.