Mamma, li russi. Parte I

Prima personale italiana per Roman Mokrov da nina due, in collaborazione con la Fondazione Vladimir Smirnov e in occasione del Photofestival 2013. Dalla Russia, fino al 24 maggio va in scena la realtà.

Prima mostra italiana per Roman Mokrov (Mosca, 1986). Di primo acchito, le sue immagini, apparentemente kitsch, respingono, lasciandosi liquidare con un colpo d’occhio. Ma bastano pochi istanti perché questi spaccati di vita reale (NotMoscow) rapiscano. Scatti da un matrimonio tradizionale russo, lo sposo calza le scarpe mentre i parenti incedono fra i tappeti preziosamente arabescati. Un uomo, non più così giovane, ci osserva spavaldo, nascosto dai suoi occhiali da sole. Nella stanza arredata alla bell’e meglio ci sono un vecchio poster di Jim Morrison, una carta da parati consunta, adesivi appiccicati qua e là. E potremmo andare avanti per ore, mentre la trama sporca della superficie – in cui sembrano incontrarsi con uno stile meno cool, ma non per questo poco affascinante, Wolfgang Tillmans, Jeff Wall e Nan Goldin -, intesse nuove narrazioni. E non potremmo fare a meno di pensare che queste immagini non sono poi così lontane e che un tempo siamo stati anche noi così. Meno pretenziosi, ruvidi, pieni di storie da raccontare.

Santa Nastro

Milano// fino al 24 maggio 2013
Roman Mokrov – Superficie aggiunta
a cura di Evgenija Kikodze
NINA DUE
Via Botta 8
02 87285916 / 349 2268427
[email protected]
ninadue.it  

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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