Sacro e profano. Rituali del quotidiano
Santini, carte, leccornie e rompicapi da settimana enigmistica. Angelo Formica avvicina tradizione religiosa, gioco e arte culinaria in una relazione trasversale dalle potenzialità combinatorie. Da Laboratorio VI.P., a Milano, fino al 28 febbraio.
Se, a prima vista, verrebbe da scorgere negli arditi collage di Angelo Formica (Milazzo, 1975) un intento provocatorio, presto ci si convince che qui la vicenda dell’arte che vuole a tutti i costi dissacrare non regge. Perché Formica narra visivamente una storia stratificata, che ha radici lontane, fatta di tanti elementi del “sacro” e del “profano” che, nella tradizione siciliana (da sempre terra dalle commistioni culturali fortissime), sono i protagonisti di un insolito ma proficuo scambio di suggestioni, andate nei secoli ad arricchire e rimpolpare le piccole e grandi abitudini, le stesse che contribuiscono a formare l’identità di un luogo e di un’intera collettività. Ritualità del quotidiano che vengono viste con la semplicità della tradizione, con quel gusto per la decorazione e con quella sorta di leggerezza che fa delle cose complicate un gioco, serio e accattivante al tempo stesso.
Serena Vanzaghi
Milano // fino al 28 febbraio 2013
Angelo Formica – Ori e Quadri
LABORATORIO VI.P.
Via Menabrea 6
339 2703933
[email protected]
www.laboratoriovip.it
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati