Il bronzo è l’indiscusso protagonista della spettacolare mostra alla Royal Academy fino al 9 dicembre. Una mostra che riempie di bellezza chi la guarda, che appaga e attira il pubblico senza bisogno di nomi o sottotitoli, perché a parlare è solo e soltanto la materia e il genio di chi l’ha saputa trasformare.
Buddha emaciato - Thailandia - 1870 ca. - Gerense Collection, Wereled Museum, Netherlands
Il ritratto della materia che incarna la solidità, la luce, la longevità, ma anche il ritratto del tempo che consuma, che trasforma il colore e lo rende ancora più vivo, soffice, umano. Quello che emerge è un’analisi estetica semplice, sublime, densa di parallelismi e richiami tra il passato e il contemporaneo, e un viaggio attraverso 5000 anni di storia e quattro continenti: da Firenze alla Cambogia, dal Laos alla Danimarca, dalla Nigeria alla Cina.
Il percorso espositivo, semplice ed esaustivo, predilige la scelta tematica piuttosto che quella cronologica: ampie sezioni relative alla figura umana, due sale dedicate agli animali, le divinità, i gruppi statuari, i volti, gli oggetti.
Jeff Koons – Basketball – 1985
Il curatore della mostra, David Ekserdjian, professore del Dipartimento di Arte e Film all’Università di Leicester, ci spiega come i tempi per l’organizzazione della mostra siano stati da record (poco meno di un anno e mezzo) e come questo ambizioso progetto sia grato all’estrema generosità delle istituzioni museali italiane. Basti citare il gruppo del Rustici del 1506, la Chimera di Arezzo del Museo Archeologico di Firenze o l’incredibile Satiro di Mazzara del Vallo ritrovato nei mari della Sicilia nel 1998 con possibile attribuzione a Prassitele. La finestra sul Novecento è altrettanto affascinante con il Baboon di Picasso, la Danaide di Brancusi, il Basketball di JeffKoons, i Point of View di Tony Cragg, lo specchio di Anish Kapoor, i ragni della Bourgeois.
Barbara Martorelli
Londra // fino al 9 dicembre 2012 Bronze ROYAL ACADEMY OF ARTS Burlington House, Piccadilly +44 (0)20 7300 8000 www.royalacademy.org.uk
Adriaen de Vries – La Forgia di Vulcano – 1611 – Bayerisches Nationalmuseum, Munich Photo Copyright Bayerisches Nationalmuseum, Walter Haberland
Benvenuto Cellini – Perseo e Medus – 1844 – The Italian Gardens at the Trentham Estate
Chimera di Arezzo – Etruria – 400 a.C. ca. – photo Antonio Quattrone, Firenze
Costantin Brancusi – Danaide – 1918 – Tate, Londra
Giovanfrancesco Rustici – Il Fariseo, San Giovanni Battista e il Levita dal Sermone di San Giovanni Battista – 1511 – Opera di Santa Maria del Fiore, Firenze – photo Antonio Quattrone
Testa con corona – XIV-inizio XV sec. – The National Commission for Museums and Monuments, Lagos – photo Scala, Firenze
Jeff Koons – Basketball – 1985
Louise Bourgeois – Spider IV – 1996 – Collection The Easton Foundation – courtesy Hauser & Wirth and Cheim & Read – photo Peter Bellamy
Satiro danzante – Grecia, periodo ellenistico – III-II sec. a.C. – Museo del Satiro, Chiesa di Sant’Egidio, Mazara del Vallo – photo Scala, Firenze
Buddha emaciato – Thailandia – 1870 ca. – Gerense Collection, Wereled Museum, Netherlands
Il carro del Sole – Trundholm, Zealand – XIV sec. a.C. – National Museum, Copenhagen – photo Roberto Fortuna & Kira Ursem, The National Museum of Denmark
Umberto Boccioni – Forme uniche della continuità nello spazio – 1913 – Tate, Londra