L’arte del frusciare

La personale di Gianluca Codeghini, negli spazi della Galleria Fornello di Milano, somma diversi terreni percettivi. Immagini riprodotte e una performance svelano la rappresentazione del suono come natura fisica dei nostri limiti. Fino al 21 luglio.

Come l’etimo del verbo frusciare, che dà il titolo a questa personale (Rustling), la mostra di Gianluca Codeghini (Milano, 1968) si crea per emulazione, per induzione e per simulazione della natura, ripartita nell’area di diversi campi percettivi. In galleria, la compresenza di due progetti, Piecemeal (2009) e At the source of noise (1994), offre ai visitatori la possibilità di misurare la propria sensibilità fisica e la relativa superiorità cognitiva, come porte da varcare contemporaneamente. Piecemeal è stata una performance messa in scena durante la serata di inaugurazione e presentata come intervento al limite dell’inudibile, in cui il bisbiglio del coro di attori ha riprodotto un rumore piano, un invito a fare silenzio. In galleria, infine, At the source of noise rimane come una traccia: percorso iconografico che comprende una breve serie di immagini al limite del visibile, poiché realizzate con la polvere.

Ginevra Bria

Milano // fino al 21 luglio 2012
Gianluca Codeghini – Rustling
GALLERIA ENRICO FORNELLO
Via Massimiano 25

02 30120123
[email protected]
www.enricofornello.it

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Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

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