La natura della battaglia

La Galleria De March di Milano accerchia Francesco La Fosca fino a metà gennaio. L'artista risponde a suon di sassate, si barrica nei propri ricordi e chiama a raccolta la natura. Nel cemento armato chi vince è il legno, le pietre di fiume, il fuoco e la forza della trasformazione.

La galleria di Alessandro De March diventa terreno di lotta pacificata tra elementi opposti e agenti oppositori. Nella personale di Francesco La Fosca (San Lorenzo Bellizzi, 1957; vive a Milano), ultimo progetto individuale realizzato dal 2007, lo spazio è occupato da diverse forze risultanti. All’ingresso, la vetrina su strada della galleria è stata rinforzata da assi di legno, accoppiata a una seconda lastra di vetro e infine colpita a sassate. La cattura di questo atto primario di danneggiamento(Costellazione) precede Sassi non scagliati a memoria, grumo casuale di sassi che dona il titolo all’intera personale. Assi di legno, reti di rame, sassi bianchi, fil di ferro e persino fuoco (il video ipogeo La giostra) evocano la forza di natura ipostatizzata nell’estetica della compostezza, raggelando così istinti bellicosi in apparenza strutturali.

Ginevra Bria

Milano // fino al 14 gennaio 2012
Francesco La Fosca – Sassi non scagliati a memoria
Alessandro De March
Via Ventura 6
02 6685580[email protected]

www.alessandrodemarch.it


Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Ginevra Bria

Ginevra Bria

Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.

Scopri di più