A Milano la mostra immersiva sulle stampe giapponesi ukiyoe

Un progetto in arrivo dal Giappone e ospitato negli spazi del concept store Tenoha, fondato su animazioni in 3D e mapping che raccontano la tradizionale stampa su legno di Hokusai e Hiroshige. E chi vuole può visitare la mostra in kimono

Sono stati mesi caratterizzati da un fiorire di mostre sul Giappone. L’estate scorsa, la riapertura del sorprendente Museo Chiossone di Genova, custode della collezione di arte giapponese più grande e importante d’Italia, contribuiva ad accendere i riflettori sulla raffinatezza della xilografia ukiyoe, grazie alla mostra incentrata sull’esposizione della Grande Onda di Hokusai, di cui il museo genovese conserva un esemplare in ottimo stato di conservazione (uno dei cento sopravvissuti al tempo, dei circa 8mila stampati in origine).

La stampa giapponese ukiyoe e le mostre in Italia

Ora è Roma a raccogliere il testimone, riunendo, in occasione della mostra Il mondo fluttuante. Ukiyoe. Visioni dal Giappone a Palazzo Braschi, centocinquanta capolavori provenienti dal Museo Chiossone (tra cui la Grande Onda) e dal Museo delle Civiltà di Roma, firmati dai maestri del periodo Edo, tra cui Kitagawa Utamaro, Katsushika Hokusai, Keisai Eisen e la grande scuola Utagawa. Nella Capitale, l’esposizione, a cura di Rossella Menegazzo, si protrarrà fino al 23 giugno 2024, con l’idea di restituire un ritratto culturale del Giappone tra Seicento e Ottocento e testimoniare lo scambio reciproco attraverso le arti tra Italia e Giappone. E intanto Torino si appresta ad accogliere a Palazzo Barolo la mostra Shinanga (dall’8 marzo al 30 giugno 2024), focus sulla “nuova onda” delle stampe giapponesi, con riferimento al movimento artistico che all’inizio del XX secolo ha rivoluzionato la tradizionale stampa ukiyoe.
Approfondimenti scientifici tutti degni di nota, che in parallelo confermano l’appeal esercitato sul grande pubblico dai maestri dell’arte nipponica.

La mostra immersiva sull’ukiyoe da Tenoha a Milano

Non a caso, a Milano, prossimamente inaugurerà una curiosa mostra immersiva e sensoriale che scommette proprio sul fascino dell’ukiyoe. A ospitarla saranno gli spazi di Tenoha, concept store giapponese inaugurato nel 2018 all’interno di un ex edificio industriale anni Venti in zona Darsena, e già in passato promotore – con la sua divisione Exhibition – di progetti immersivi di chiaro impatto scenografico, tra storie di donne samurai, fantasmi e spiriti, botteghe di Tokyo. Mostre sempre capaci di attrarre una platea eterogenea, come Robotland, esposizione in corso (fino al 17 marzo), dedicata al mondo degli androidi. Dal 4 aprile al 16 giugno 2024, UKIYOE: IMMERSIVE ART proporrà ai visitatori un viaggio in Giappone attraverso uno spazio visivo tridimensionale, presentando animazioni in 3DCG e mapping di proiezione di alta qualità a cura di Hitohata. Il progetto, già presentato in Giappone con grande successo di pubblico, si fonda sulla possibilità di creare e presentare opere d’arte digitali grafiche basate su oltre 300 opere di artisti ukiyoe, dall’immancabile Hokusai a Utagawa Kuniyoshi, Utagawa Hiroshige, Kitagawa Utamaro.

Ukiyoe, Immersive Art
Ukiyoe, Immersive Art

La mostra immersiva sull’ukiyoe da Tenoha a Milano. Da visitare anche con il kimono

Il percorso immersivo attraverserà 9 stanze sensoriali arricchite da installazioni che richiamano icone del Giappone – come il Monte Fuji, il torii (鳥居), il tradizionale portale rosso shintoista – ed esplorano temi ricorrenti dell’ukiyoe, tra cui bijin-ga (ritratti di beltà), yakusha-e (stampe di attori), fukeiga (stampe di paesaggi), kacho-ga (stampe di uccelli e fiori) e musha-e (stampe di guerrieri). Nota di colore, l’opportunità di partecipare a giochi tradizionali, o di visitare la mostra indossando kimono e geta (prenotando la Kimono Experience).

Livia Montagnoli

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