Raffaella Carrà in mostra a Sanremo con i suoi costumi di scena. L’omaggio del Festival

Alla Carrà icona di stile, dal primo ombelico scoperto in tv al caschetto biondo platino, è dedicata la mostra in scena al Forte Santa Tecla nella settimana del Festival della Canzone italiana

A far la moda comincia tu! Un imperativo da canticchiare sulle note del tormentone forse più celebre di Raffaella Carrà, di sicuro il brano di maggior successo commerciale della cantante, ballerina, conduttrice televisiva scomparsa nel 2021, che nel 1975 pubblicava A far l’amore comincia tu nell’album Forte forte forte. Proprio con questa canzone – che negli anni a venire sarebbe stata tradotta in più lingue, arrivando a vendere oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo – la Carrà divenne la prima artista italiana a entrare in top ten nel Regno Unito. Non c’è quindi titolo migliore – seppur adattato al tema dell’iniziativa – per ribattezzare l’evento che nei giorni del Festival di Sanremo omaggia un’indimenticata icona della tv italiana portando in mostra nella città dei fiori i suoi costumi di scena. Del Festival la Carrà fu anche conduttrice nel 2001, prima di essere ricordata sul palco dell’Ariston durante l’edizione del 2022, con un’anteprima del musical Ballo Ballo e un medley di alcuni dei suoi brani più amati.

RAFFAELLA CARRÀ ICONA DI STILE IN MOSTRA A SANREMO

Quest’anno, invece, il tributo a Raffaella Maria Roberta Pelloni passa attraverso gli abiti dai colori sgargianti che indossava con grande naturalezza in tv, tra tutine optical e vestiti a balze, pantaloni a vita alta e body sgambatissimi, paillettes e giacche con grandi spalline. Irriverente, però mai fuori luogo, perché sempre supportata dall’ironia. Provocatoria nel suo “nude look” con l’ombelico scoperto sfoggiato nel 1970 per la sigla di apertura di Canzonissima accanto a Corrado, e icona di stile per il suo caschetto platino, Raffaella Carrà ha saputo distinguersi anche nel mondo della moda. E già nel 2018 il Teatro1 di Cinecittà aveva omaggiato il suo approccio libero alla fisicità e all’espressione della propria femminilità con una mostra curata da Fabiana Giacomotti, durante le sfilate di Altaroma.

A far l'amore comincia tu! Photo The Mall Luxury Outlets Sanremo

A far l’amore comincia tu! Photo The Mall Luxury Outlets Sanremo

LA MOSTRA A SANREMO. GLI ABITI DI RAFFAELLA CARRÀ

A far la moda comincia tu! va in scena in concomitanza con il 73esimo Festival, da lunedì 6 a domenica 12 febbraio, negli spazi del Forte Santa Tecla presso il Porto Vecchio, in collaborazione con il luxury village The Mall Sanremo. In mostra trentacinque abiti in arrivo dalle sartorie Rai o da collezionisti privati (i due salernitani Vincenzo Mola e Giovanni Gioia), che in passato li hanno acquistati dalla sartoria Gp11 di Mayer si e si sono preoccupati di restaurarli. E da piazza Mazzini arrivano anche i video d’antan custoditi dalle Teche Rai, che accompagnano il percorso ricordando la carriera della Carrà sin dalla sua prima apparizione su un set, ancora bambina, per il film Tormento del passato di Mario Bonnard, nel 1952. Scorrono poi – per la regia di Paola Di Pietro, che ha selezionato il materiale d’archivio – le immagini di Buonasera Raffaella, programma che tra il 1985 e l’86 seguiva la consacrazione di Pronto, Raffaella?, portandola a condurre uno show in prima serata, trasmettendo alcune puntate dagli studi Rai di New York. E frame di altre conduzioni di successo, dall’itinerante Millemilioni Canzonissima, al più recente Carramba! Che sorpresa. Ma l’esposizione sanremese ha anche il merito di valorizzare l’abilità di costumisti come Enrico Rufini, Corrado Colabucci, Gabriele Mayer, Graziella Pera e Stefano Rianda. Normalmente alcuni dei costumi in mostra al Forte Santa Tecla – come gli abiti indossati per Canzonissima ’71 e Canzonissima ’74, per Milleluci o il costume del Tuca tuca – sono esposti al Museo della Radio e della TV Rai di via Verdi a Torino, ed è Rai1 a curarne la trasferta in Riviera. Anche il Casinò di Sanremo, dove il Festival ha celebrato le sue prime edizioni, partecipa all’iniziativa, ospitando sette abiti in una vetrina speciale a ridosso dell’area stampa.

Livia Montagnoli

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