I milanesi Cabaret Typographie trionfano agli European Design Awards con Vetra Passage

Il collettivo di grafici, type designer e stampatori a caratteri mobili, attivo tra Milano e Parigi, conquista il podio nella sezione Typography del celebre contest europeo dedicato al design. Vetra Passage è un progetto seguito da Artribune per Axa Im Alts

C’è anche l’installazione tipografica realizzata per il Vetra Building dal collettivo Cabaret Typographie tra i vincitori dei prestigiosi European Design Awards 2023. L’opera, dal titolo Invece di stelle ogni sera si accendono parole (2022), tratto da una lirica di Umberto Saba dedicata a Milano, è uno dei progetti d’arte pubblica che Artribune Produzioni ha messo in campo per l’edificio di Piazza Vetra, proprietà di AXA Im Alts, il grande gruppo di Real Estate che ha trasformato l’antica esattoria civica di Milano in un moderno centro per uffici, ripensato dagli architetti della società Il Prisma e posto al centro di un progetto di rigenerazione urbana. Premiato con la certificazione Leed Platinum, questo luogo, fin dalle fasi di cantiere, ha visto anche nell’arte e nella cultura delle alleate strategiche in termini di comunicazione e valorizzazione.

VETRA PASSAGE #1, NUOVO SUCCESSO PER IL VETRA BUILDING

Curata da Helga Marsala con Artribune Produzioni, l’installazione ha dato il via al ciclo battezzato “Vetra Passage” e dedicato al passaggio coperto che collega il Parco delle Basiliche con il segmento urbano che guarda verso il Duomo – tra via Wittgens e via della Chiusa – attraverso la nuova piazzetta interna ricavata dal restyling dell’immobile. Il concept del progetto prevede una serie di interventi site specific, tra arte e design, che al centro mettono la creatività, la scrittura, il rapporto tra immagine e parola, stabilendo delle partnership con istituzioni di formazione accademica e universitaria, coinvolte tramite workshop dedicati agli studenti e tenuti dagli artisti/designer.
Ed è proprio nella sezione Typography dell’importante concorso europeo che i talentuosi Cabaret Typographie (Mauro De Toffol, Laura Dal Maso e Tommaso Pucci) si sono aggiudicati l’argento, convincendo la giuria con il doppio wallpaper che, in una esplosiva partitura di lettering, nei toni del rosa e dell’azzurro, ha saputo relazionarsi con il sito architettonico e con la grande scultura a neon di Patrick Tuttofuoco, altro progetto curato da Artribune per Axa IM Alts, installato permanentemente sulla piazza del building, a sormontare la stessa galleria coperta. Il varco ha così trovato nuova pelle e identità, facendosi finestra di significati, voci, rumori, segni, parole, input creativi e concettuali, dedicati alla città di Milano e alla sua anima dinamica, evolutiva, intessuti poi come una griglia grafica e sviluppati in un’opera urbana attraversabile, abitabile, capace di scandire il transito dei cittadini e al contempo di accompagnarne la sosta, al pari di uno spazio intimo, confortevole.

La monografia su Cabaret Typographie, primo numero della serie Vetra Passage

La monografia su Cabaret Typographie, primo numero della serie Vetra Passage

Un lavoro cucito addosso al luogo e articolato in più fasi. Educational partner è NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, con sei studenti del dipartimento Arti Visive, diretto da Marco Scotini – Gabriele Carrera, Valeria Fiorello, Sofia Gasaproli, Priscilla Pinto, Alice Giannini e Mario Uliassi – e con l’artista Tuttofuoco (docente NABA) nelle vesti di tutor. A completare e raccontare questo esperimento c’è anche un piccolo, raffinato volume, edito da Artribune Produzioni e prodotto da Axa Im Alts, su progetto degli stessi Cabaret Typographie.

Cabaret Typographie, «Invece di stelle ogni sera si accendono parole», 2022. Installazione per il Vetra Building, Milano. Photo: BAMSphoto

Cabaret Typographie, «Invece di stelle ogni sera si accendono parole», 2022. Installazione per il Vetra Building, Milano. Photo: BAMSphoto

GLI ALTRI PREMI DELLA CATEGORIA TYPOGRAPHY

Gli European Design Awards, noti anche come ED-Awards, sono premi annuali assegnati ad alcuni designer europei, scelti tra centinaia di candidature, per gli eccezionali traguardi ottenuti nel campo del design: un’iniziativa, con base a Bruxelles, che coinvolge esperti internazionali del settore, con il sostegno dall’International Council of Design. La giuria è composta da un panel di critici e giornalisti selezionati tra le principali testate europee di design. Sono 45 le categorie in concorso, suddivise in 8 gruppi: Branding, Publication, Promotion, Packaging, Digital, Illustration, Internal Production e Miscellaneous, a cui si aggiungono gli Special Prizes. Quest’anno, per la sezione Typography, l’argento è stato assegnato ex aequo a Cabaret Typographie e ai tedeschi JUNO GmbH & Co., con “The Munken Creator”, una campagna sviluppata per il marchio di carta svedese Munken, che ruota intorno al font “Munken Sans”, sviluppato nel 2020 e condiviso in modalità open source con la comunità di designer grazie a un’applicazione gratuita e intuitiva per l’animazione dei caratteri tipografici. L’oro è invece andato allo studio Briefcase Type Foundry per il progetto “The Heritage of Oldrich Menhart”, realizzato in occasione del 125° anniversario della nascita di un maestro calligrafo e grande tipografo ceco, Oldřich Menhart. Un affascinante lavoro di “archeologia digitale”, fondato su lunghe ricerche d’archivio tra le opere del maestro, le lettere, i documenti, i libri di testo, gli articoli tecnici, raccogliendo materiali rari e stampe celebri, poi digitalizzati ad altissima qualità. I primi cinque font di Menhart sono oggi disponibili sul sito del progetto, grazie al lavoro di studio, attualizzazione e accurata messa a punto digitale, condotto da Briefcase Type Foundry in onore di questo straordinario type designer, che nei primi del ’900, con metodi assolutamente analogici, aveva condotto esperimenti di rara precisione, con una enorme spinta innovativa.

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