Video-intervista a Cabaret Typographie: dall’amore per l’arte e la grafica al progetto per Vetra

Un po’ grafici, un po’ stampatori, un po’ artisti. L’eclettico e raffinato collettivo Cabaret Typographie si racconta in un video, presentando l’installazione progettata per il Vetra Building di Milano

Da Fluxus a Dada, da Marinetti a Mallarmè, passando per le sperimentazioni grafiche italiane ed europee degli anni ‘50 e ‘60: arte, letteratura, graphic design e una passione folgorante per le tecniche tipografiche tradizionali, per le lettere e per la dimensione complessa della parola, che è insieme segno, senso, forma, concetto. E che diventa colore, scansione dello spazio, costruzione plastica lungo la superficie del foglio. Spezzandosi, frammentandosi, disarticolandosi. È questo il mondo di Cabaret Typographie, collettivo di grafica e stampa a caratteri mobili, attivo tra Milano e Parigi, protagonista del primo capitolo del progetto “Vetra Passage”, curato da Helga Marsala per Artribune e dedicato al passaggio pedonale coperto del Vetra Building, storico immobile milanese, acquisito e ristrutturato da AXA IM Alts, che ha affidato il progetto di restyling all’ottimo team di architetti dello studio Il Prisma.
Qui, a novembre 2021, in occasione dell’inaugurazione dell’edificio, Artribune aveva presentato la grande scultura al neon di Patrick Tuttofuoco, “X”, installata sulla facciata, mentre a ottobre 2022 “Vetra Passage” confermava la vocazione laterale di questo edifcio, destinato ad uffici, ma per volere della proprietà trasformato in simbolo di una riqualificazione urbana fatta di ricuciture, relazioni, aperture verso il sociale, attenzione alla sostenibilità e sensibilità per l’arte e la cultura.

Vetra Building, le opere di Patrick Tuttofuoco e Cabaret Typographie - Ph. BAMSphoto, 2022

Vetra Building, le opere di Patrick Tuttofuoco e Cabaret Typographie – Ph. BAMSphoto, 2022

UN WALLPAPER PER IL PASSAGGIO COPERTO

Cabaret Typographie, partendo da un workshop teorico-pratico con alcuni studenti di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, ha così ridato nuova vita alle due pareti bianche dello strategico passaggio che collega la nuova piazza interna del building, affacciata su via Wittgens, e l’antica Piazza Vetra, con il Parco delle Basiliche, alle spalle. Due pareti anonime, che “Vetra Passage” intende trasformare in luogo di creatività, di pensiero, di partecipazione, alternandovi progetti di importanti studi di grafica, con il contributo di accademie e università. Il tema di questo primo esperimento è stata proprio l’identità di Milano, nella percezione personale e intima degli studenti: temi divenuti parole e poi tramutati in segni grafici, che gli artisti hanno rielaborato e organizzato in forma di installazione tipografica (“Invece di stelle ogni sera si accendono parole”, 2022), realizzata con carta da parati in fibra di vetro (targata beWall), dimensionata sullo spazio e calibrata proprio sull’idea di attraversamento, di movimento, di contatto. Suggestioni presenti anche nell’installaizone di Tuttofuoco, che con il wallpaper – da cui si lascia incorcniare – condivide la gamma cromatica: un incastro armonico tra l’edificio, la facciata, la piccola piazza e le due opere, diverse per natura ma pensate per funzionare insieme.

Cabaret Typographie, ritratto davanti all'installazione per il Vetra Building, 2022 - ph. Daniele Fragale

Cabaret Typographie, ritratto davanti all’installazione per il Vetra Building, 2022 – ph. Daniele Fragale

CABARET TYPOGRAPHIE SI RACCONTANO

In un breve video d’approfondimento (realizzato da Pietro Leone), i membri del collettivo – Laura Dal Maso, Mauro De Toffol e Tommaso Pucci – parlano di sé, della propria ricerca e del progetto per il Vetra Building. L’intervista è intervallata da immagini del workshop, realizzato nelle aule di NABA e poi presso la stamperia di Bonvini1909, dove i ragazzi si sono confrontati con inchiostro, lettere e torchi. Ed è poi la trama tipografica dell’installazione a definire il tempo e i passaggi del video, con un montaggio che interpreta in qualche modo il lavoro grafico di Cabaret Typographie, scegliendo tagli netti, forme geometriche, linee dinamiche, piani sovrapposti, e ruotando intorno all’opera – fra dettagli e campi larghi – integratasi con la vita del quartiere e scandita dal transito dei cittadini.

VETRA PASSAGE #1
Cabaret Typographie

Video di Pietro Leone

Un progetto di Artribune Produzioni
A cura di Helga Marsala
Promosso da AXA IM Alts

Partner: Il Prisma
Educational Partner: NABA, Nuova Accademia di Belle Arti

Sponsor tecnico: beWall – Italian Wallpaper
Workshop stampa a caratteri mobili presso Bonvini 1909

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Redazione

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