Grazie al Fuorisalone a Milano bagni pubblici di design sotto la metro

Con l'inaugurazione del nuovo bagno di Duomo M1 e gli scatti diffusi di Daidō Moriyama va in scena un progetto che mette al centro la cultura dell'ospitalità giapponese

Il bagno pubblico come luogo di interesse, ancora di più, di attrazione. A ribaltare la percezione di un servizio tanto necessario quanto bistrattato ci pensa un progetto che sta attirando l’attenzione dei visitatori del Fuorisalone 2022: The Tokyo Toilet/Milano. L’inaugurazione di un nuovo bagno di design nella stazione della metropolitana M1 di Duomo, una mostra alla Triennale e gli scatti di Daidō Moriyama in giro per la città sono solo alcuni degli ingredienti di una iniziativa che porta i visitatori della Design Week a ridiscutere ciò che credono di sapere (e odiare) delle toilette pubbliche.

L’ORIGINALE PROGETTO THE TOKYO TOILET

Nonostante i bagni pubblici – una delle più piccole e spesso modeste opere di architettura – appartengano alla vita urbana di ognuno, scontano spesso una pessima nomea di malsanità e insicurezza. The Tokyo Toilet – nato in occasione delle Olimpiadi di Tokyo 2020, rimandate all’anno successivo causa Covid, in seno alla società che gestisce tra gli altri il brand Uniqlo – va a ridiscutere il tabù della toilette pubblica, inserendola all’interno di un dialogo più ampio legato alla salute cittadina e al grado di accoglienza dei centri urbani. L’obiettivo, che unisce l’empatia al desiderio di creare ambienti accoglienti e funzionali, è quello di trasformare i bagni in luoghi non solo confortevoli, ma anche simbolici, di cui tutta la comunità possa prendersi cura. Il progetto originale, pensato per Tokyo, ha visto il coinvolgimento di 16 creativi del calibro di Shigeru Ban, Toyo Ito, Kengo Kuma, Tadao Ando e Nao Tamura, che hanno ideato 17 bagni pubblici poi collocati nel centralissimo distretto di Shibuya.

Le metro di Tokyo negli scatti di Daido Moriyama

Le metro di Tokyo negli scatti di Daido Moriyama

TOKYO TOILET A MILANO

Dopo il successo dell’esperienza giapponese, il progetto è sbarcato a Milano in occasione della Design Week 2022 con la stessa sfida. Il primo step è stata la completa ristrutturazione del bagno della stazione Duomo della linea rossa in collaborazione con ATM: i nuovi servizi, progettati dal collettivo edochiano SKWAT in collaborazione con il grafico Satoshi Machiguchi e il fotografo Daidō Moriyama e realizzati dalla Toto, sono donati alla città permanentemente e ospiteranno per la Settimana del Design un’esposizione artistica con gli scatti del celebre street photographer. Già vicino al tema della vita nelle grandi città, Moriyama condivide con la città anche i suoi scatti, che riprodotti a grandi dimensioni e distribuiti in diversi punti della città sveleranno a passanti e pendolari il progetto in corso, spingendoli a provare il bagno pubblico di Duomo. Non solo: The Tokyo Toilet è anche protagonista di un’installazione in Piazza Cordusio nello store Uniqlo (in procinto di aprire il suo secondo punto milanese) e una mostra alla Triennale di Milano: qui i bagni pubblici di Tokyo vengono rappresentati, insieme al corpus di scatti di Moriyama, con un’installazione tra arte e design che abbraccia idealmente le città di tutto il mondo.

– Giulia Giaume

https://www.skwat.site/
https://triennale.org/

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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