Ancora nuovi spazi a Londra. Silvertown diventa un quartiere per giovani artisti

Il V22 art collective parteciperà alla costruzione di un enorme quartiere dedicato a studi di artisti e a spazi espositivi ad un prezzo accessibile sulle rive del Tamigi a Silvertown.

Non sarà più la Swinging London, ma gli interventi dedicati agli artisti, soprattutto quelli giovani, continuano a proliferare. Le ultime notizie vengono dal collettivo V22 che sta partecipando alla costruzione di un grande quartiere temporaneo a Silvertown, nella zona sud est di Londra, per pittori, scultori o videoartisti che desiderino affittare uno studio a prezzi accessibili in una città, nonostante tutto, sempre più cara. Questo grande “neighbourhood” prenderà il nome di Silvertown Studios. Il progetto del quale sono ancora ignoti molti dettagli, fa parte di un più ampio programma di rigenerazione da 3,5 miliardi di sterline sostenuto dalla Greater London Authority e dalla Silvertown Partnership sui Royal Docks.

V22 UNA REALTÁ IN CONTINUA ESPANSIONE

Definire il V22 non è facile. È una società fondata da Tara Cranswick impegnata nella promozione e sostegno ai giovani artisti con la produzione di mostre, la fornitura di studi o laboratori a prezzi accessibili. Ha inoltre la didattica tra i propri obiettivi: dedicata a tutta la comunità si avvale di un fitto calendario di programmi e eventi. Young London è il titolo che è stato dato ad un ciclo di esposizioni che hanno raccolto più di 100 artisti: tra questi anche i più famosi Ed Atkins, videoartista, e la vincitrice del Turner Prize Laure Prouvost. L’impegno nel sostegno dei giovani consiste anche nella commissione e nell’acquisto di opere d’arte che può consistere in un pagamento in denaro o in materiali per la realizzazione di altri progetti. Grazie a queste iniziative il V22 è riuscito a creare una collezione che si dice che il suo valore totale ammonti a due milioni di sterline.

SILVERTOWN FUTURA MECCA DELL’ ARTE?

V22 Silvertown Studios, Architect Render, 2017

V22 Silvertown Studios, Architect Render, 2017

La storia di Silvertown inizia più di un secolo fa sulle Rive del Tamigi. Luogo di invenzione e sperimentazione industriale fin dall’800, poi abbandonato. Grandi idee sono previste entro il 2050 in un progetto di riqualificazione urbana che costerà più di 3 miliardi di sterline. La zona si prospetta di diventare centro per l’arte e meta obbligatoria per collezionisti e appassionati. Ma in cosa consisterà il progetto immobiliare? Nella costruzione di 3.000 case, tra cui alloggi a prezzi accessibili, uffici, una scuola, un centro benessere, strutture per la vendita al dettaglio e centri musicali. Inoltre è in corso il restauro – che si prospetta di essere concluso entro il 2019 – di Millennium Mills palazzo abbandonato dagli anni ’80 ed ex sede per la produzione di prodotti alimentari. Lo stabile ospiterà circa 150 imprese di media e piccola grandezza con l’auspicio che riescano a creare relazioni collaborazioni tra di loro.

– Valentina Poli

http://www.v22collection.com
www.silvertownlondon.com

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Valentina Poli

Valentina Poli

Nata a Venezia, laureata in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, ha frequentato il Master of Art presso la LUISS a Roma. Da sempre amante dell'arte ha maturato più esperienze nel…

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