Arte contemporanea come strumento educativo.Torna il programma di formazione per docenti aulArte a Torino 

Ogni incontro, curato dalle diverse istituzioni partner, offrirà spunti teorici e laboratoriali per sviluppare nuovi approcci didattici, favorendo la creatività, il pensiero critico e la partecipazione attiva nelle scuole

Sono i Dipartimenti Educazione di Castello di Rivoli, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, Fondazione Merz, PAV Parco Arte Vivente, Pinacoteca Agnelli e GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea che per il secondo anno consecutivo prendono parte al programma di formazione per docenti aulArte, promosso dalla Fondazione Arte CRT in collaborazione con la Direzione Scolastica Regionale del Piemonte

Al via la seconda edizione di aulArte a Torino

Il progetto, nato per promuovere l’uso dell’arte contemporanea come strumento educativo, affianca al sostegno destinato agli studenti dei 30 istituti piemontesi selezionati anche un ricco calendario di appuntamenti formativi gratuiti per insegnanti, che si svolgeranno tra ottobre 2025 e marzo 2026. Ogni incontro, curato dalle diverse istituzioni partner, offrirà spunti teorici e laboratoriali per sviluppare nuovi approcci didattici, favorendo la creatività, il pensiero critico e la partecipazione attiva. Al termine di ciascuna attività verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Il programma di aulArte 2025-2026 a Torino

Il primo appuntamento, L’arte come scintilla per nuove prospettive: il potere trasformativo della domanda, è previsto per sabato 18 ottobre al Castello di Rivoli. Curato da Paola Zanini, responsabile del Dipartimento Educazione del museo, il workshop inaugura il nuovo ciclo dell’Accademia della Curiosità, riflettendo sul valore dell’arte come generatrice di domande e stimolo al pensiero critico. Un secondo incontro, previsto per febbraio 2026, approfondirà invece le nuove opere e le mostre in programma al museo. A Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, invece, due giornate esploreranno il legame tra arte, benessere e innovazione educativa.
L’8 novembre, con Equilibrio dove sei?, i docenti saranno coinvolti in un percorso esperienziale sull’equilibrio fisico ed emotivo, tra teoria e pratica, in collaborazione con Circobiloba e Open School del Terzo Paradiso. Il 17 gennaio 2026, poi, l’incontro Nasce prima il libro o la gallina? proporrà un esercizio di scrittura creativa e collettiva ispirato al personaggio di Zoe Salvamondo e al concetto di Terzo Paradiso. La Fondazione Merz celebrerà i suoi vent’anni con un doppio appuntamento dedicato ai linguaggi di Mario e Marisa Merz. L’11 novembre il focus sarà sull’opera di Mario, con un laboratorio sull’intreccio del vimini come forma propedeutica alla scultura; il 10 marzo 2026 toccherà a Marisa, con un incontro dedicato al disegno e all’uncinetto come espressione di un gesto ciclico e meditativo.

I laboratori formativi per docenti di aulArte 2025

La GAM proporrà tre laboratori di scrittura immersiva condotti da Alessandra Racca: il 17 e 24 novembre i workshop Dialoghi Immersivi – Parole di Notte accompagneranno i docenti delle scuole secondarie, rispettivamente di primo e secondo grado, in un percorso poetico-narrativo ispirato alla mostra Notti. La rappresentazione del Notturno dal Settecento a oggi.
Il primo dicembre, con Dialoghi Immersivi – Come per incanto, le insegnanti della scuola primaria incontreranno l’artista Elisabetta Di Maggio per un laboratorio dedicato alla manualità e alla materialità dell’arte. Il PAV – Parco Arte Vivente ospiterà il 10 dicembre Wunderkammer d’Altrove, un percorso tra arte, identità e natura curato da Orietta Brombin ed Elisabetta Reali, ispirato al lavoro dell’artista Binta Diaw. Temi come migrazione, memoria e decolonizzazione saranno al centro della riflessione. Il 18 marzo 2026, con Bioma Preview, il PAV aprirà i suoi spazi all’aperto per una visita alla nuova mostra interattiva Bioma di Piero Gilardi e al PAV_Herbarium, la collezione botanica del parco. Infine, la Pinacoteca Agnelli proporrà due incontri dedicati all’educazione informale. Il 31 gennaio 2026, con Identità della nostra epoca, la mostra Alice Neel. I am the century offrirà lo spunto per riflettere sul tema del ritratto e sulle questioni sociali e politiche connesse all’identità. Il 14 marzo, l’appuntamento Dal museo al territorio e ritorno condurrà i partecipanti sulla Pista 500, il celebre circuito FIAT oggi riconvertito in spazio espositivo all’aperto, per esplorare il dialogo tra arte, paesaggio e comunità.

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Redazione

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