Tra memoria e innovazione. L’archivio digitale della compagnia teatrale Instabili Vaganti di Bologna
Nata dalla performer e artista Anna Dora Dorno e il drammaturgo Nicola Pianzola, la compagnia teatrale bolognese ha deciso di trasportare vent'anni di ricerche e di studi in un portale online accessibile al pubblico
Prende forma nel 2004 a Bologna Instabili Vaganti, la compagnia teatrale della regista performer e artista visiva Anna Dora Dorno e il performer e drammaturgo Nicola Pianzola. Riconosciuta a livello internazionale per la creazione di spettacoli, video, direzioni di progetti e percorsi di alta formazione nel teatro e arti performative incentrati su temi di attualità, la compagnia ha deciso di aprire le sue porte all’online, presentando un archivio digitale dove sono riuniti vent’anni di ricerche e di studi.
L’archivio digitale della compagnia teatrale Instabili Vaganti
L’archivio digitale di Instabili Vaganti è uno spazio in continuo aggiornamento dove il pubblico può esplorare web series teatrali, documentari e dietro le quinte in maniera gratuita, oppure abbonarsi (versando una quota simbolica a supporto del progetto) e accedere a contenuti inediti come video integrali degli spettacoli e film sperimentali.
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L’archivio digitale teatrale: forme transmediali di creazione artistica
“L’idea di questo progetto nasce da un percorso di ricerca iniziato diversi anni fa, quando abbiamo cominciato a esplorare nuovi linguaggi e modalità di creazione a distanza”, spiegano i fondatori della compagnia teatrale Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola.“La volontà di innovare e di mantenere attivo il dialogo con la rete internazionale di artisti con cui collaboriamo da anni, ci ha condotti a sperimentare forme ibride e transmediali di creazione artistica. Da lì è nata l’idea di trasformare il digitale in una risorsa creativa, produttiva e archivistica permanente”.
Instabili Vaganti: le opere digitalizzate
Tra le opere presenti in archivio spiccano alcuni materiali inediti come la traccia musicale Alone in the Crowd, ilprimo brano di un ampio progetto musicale, le colonne sonore originali degli spettacoli della compagnia (prodotte in collaborazione con il compositore bologneseRiccardo Nanni e la sua casa di produzione 7floor). A queste si aggiungono anche le video performance del progetto internazionale Beyond Borders, che hanno come location lo spettacolare sito storico-archeologico di Oudna e Cartagine, in Tunisia, che fanno parte di una co-produzione con il Teatro Nazionale e l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi; il video integrale dello spettacolo The Global City, co-produzione con il Teatro Nazionale di Genova e il Festival FIDAE in Uruguay.
Valentina Muzi
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