A Genova le panchine illuminate per la lettura e la rigenerazione urbana

Leggera è il nome dell’installazione di light design che illumina le serate di Salita degli Embriaci, parte di un più ampio progetto di rigenerazione urbana che utilizza la luce e il design per rendere più piacevole e sicuro il centro della città

Genova sembra aver preso molto seriamente il suo ruolo da Capitale Italiana del Libro 2023, e a beneficiarne sono in primo luogo i cittadini. Il ricco programma sviluppato dalla città della Lanterna per aggiudicarsi il titolo – A Pagine spiegate!, un invito ad aprire i libri per dare forma a storie e memoria, in un processo di condivisione, inclusione e accessibilità, tra letture pubbliche, attività educative, mostre dedicate ai libri – aveva convinto per la capacità di fare sistema, costruendo un sistema integrato di cultura. E in questa direzione deve “leggersi” – mai verbo fu più azzeccato – l’installazione di panchine illuminate nel centro storico della città. L’iniziativa, ribattezzata Leggera, fa parte in realtà del progetto di più ampio respiro Lighting for Genoa (avviato già nel 2021 in piazza Don Gallo, con un’illuminazione scenografica permanente), che mira a far riscoprire i luoghi di interesse della città valorizzandoli con installazioni e illuminazioni scenografiche, rendendoli al contempo più sicuri nell’ambito del Piano Caruggi varato dal Comune di Genova. Ma che ora si sia deciso di utilizzare la lettura per veicolare il messaggio non è casuale.

LE PANCHINE ILLUMINATE DI GENOVA

Le panchine illuminate sono state collocate in zona Santa Maria di Castello, nella bella piazzetta che si incontra lungo la salita alla Torre degli Embriaci, realizzate su progetto della designer Giorgia Brusemini e della lighting designer Carla Morganti. Arredi urbani di design esteticamente piacevoli da vedere e in armonia con il contesto che li accoglie, ma soprattutto funzionali, a disposizione di chiunque voglia concedersi un po’ di tempo in relax per una lettura serale all’aperto, nel cuore di Genova. È Stefania del Toro, curatrice di Lighting for Genoa, a chiarire gli obiettivi a lungo termine del progetto: “L’intenzione è consegnare ai cittadini un nuovo punto di vista e rendere Genova una città innovativa che sperimenta interventi permanenti di lighting design in un mondo in cui sono sempre e solo considerati interventi temporanei all’interno di Festival. Abbiamo costruito il progetto con i cittadini, gli attori protagonisti che quotidianamente presidiano il territorio. Questo aspetto umano del progetto ci ha permesso di costruire una narrazione notturna delle piazze con la luce, una luce nuova, sostenibile, per rendere gli spazi urbani maggiormente a misura d’uomo”. Sostenibilità certificata dal coinvolgimento di City Green Light, azienda che gestisce l’illuminazione pubblica in città, che si è occupata di realizzare le installazioni improntandole al basso consumo energetico, e modulando la “luce gentile” immaginata dalle designer per generare “luoghi vivaci, prosperi, sicuri e inclusivi a tutte le ore per coloro che vivono, lavorano e giocano nella città”, sottolinea Brusemini. Alla fine di maggio, in occasione della Genova BeDesign Week, le panchine illuminate hanno ospitato la prima di una serie di “maratone di lettura” serali.

IL PROGETTO LIGHTING FOR GENOA

Il progetto di rigenerazione urbana Lighting for Genoa ha già illuminato – oltre a piazza Don Gallo e Salita degli Embriaci – anche piazza Stella (zona Molo) e piazza Inferiore del Roso (zona Prè), grazie a un investimento di oltre 250mila euro. Entro la fine del 2023 dovrebbero entrare nel circuito altri sei spazi: piazza Lepre, piazza Cambiaso, piazza dell’Agnello, piazza San Pancrazio, piazza Valoria e piazza San Marcellino. Tutte le installazioni si accendono dopo il tramonto e vengono spente a mezzanotte, ma Leggera potrebbe presto restare accesa per tutta la notte, per il particolare apprezzamento riscontrato; ogni intervento ha visto e vedrà il coinvolgimento di progettiste donne, affiliate al sistema di rete Women in Lighting.

Livia Montagnoli

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