Federico Mollicone è il nuovo Presidente della Commissione Cultura alla Camera

Tra i fedelissimi della premier Giorgia Meloni – con la quale ha fondato Fratelli d’Italia, Federico Mollicone da anni si occupa di comunicazione, cultura e politica, prima in Alleanza Nazionale poi con il suo partito e al Comune di Roma. È stato inoltre uno dei più accesi oppositori alla messa in onda della famosa puntata di Peppa Pig…

Il suo nome era tra i papabili come Ministro della Cultura, ruolo per il quale è stato scelto Gennaro Sangiuliano; ma che potesse avere una posizione nell’era di Giorgia Meloni era indubbio, e ne è conferma la recente nomina che lo vede protagonista. Federico Mollicone – tra i fondatori, insieme alla premier, del partito Fratelli d’Italia – è il Presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione alla Camera. Responsabile Cultura all’interno del suo partito, Mollicone coniuga esperienza nell’ambito della comunicazione a quella politica, dal Comune di Roma al governo nazionale, oltre a essere stato, di recente, protagonista di dibattiti che hanno scosso l’opinione pubblica, come la polemica sulla puntata a tema diritti LGBTQIA+ di Peppa Pig – opponendosi alla trasmissione televisiva del cartone animato –, o sulla più recente questione sugli sbarchi dei migranti.

CHI È FEDERICO MOLLICONE

Nato a Roma nel 1970, Federico Mollicone dopo il diploma lavora come esperto di marketing e comunicazione e organizzatore culturale. Nel 2000 fonda l’agenzia di comunicazione Mediacom, che lascerà nel 2008. Dal 1992 al 2007 è stato consigliere dei municipi Roma IX e Roma I per Alleanza Nazionale (di cui è stato responsabile dell’immagine), per poi diventare nel 2008 consigliere comunale per il Popolo delle Libertà. Nel 2012 fonda insieme a Giorgia Meloni il partito Fratelli d’Italia, per il quale viene eletto deputato nel 2018. Nella XVIII Legislatura è fondatore e coordinatore dell’Intergruppo parlamentare Cultura, Arte e Sport, oltre a essere stato membro, dal 21 giugno 2018 al 12 ottobre 2022, della VII Commissione della Camera.

LE PRIME DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA ALLA CAMERA FEDERICO MOLLICONE

“Sono stato eletto Presidente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati. Nel mio breve intervento di insediamento ho auspicato un clima di collaborazione e devo dire che la votazione ha dimostrato che c’è già un rispetto reciproco dei ruoli di maggioranza e opposizione”, ha dichiarato Mollicone. “D’altronde in una situazione nazionale di difficoltà che colpisce tutte le filiere, anche quelle di cui si occupa la VII commissione, certamente bisogna agire trasversalmente e non conta più essere maggioranza o opposizione ma conta essere rappresentanti del popolo italiano nel riuscire a fare il bene per la categoria della cultura, degli insegnanti, dello sport, degli editori, dei giornalisti e di chi si occupa di scienza e ricerca”. Circa l’ampiezza delle categorie che compongono l’area Cultura, in un’intervista rilasciata a Radio Radicale Mollicone ha dichiarato l’intenzione di estendere la nomenclatura della sua Commissione – allo stato attuale “Cultura, Scienza e Istruzione” – anche allo sport e all’editoria, per dare la medesima dignità a tutti i diversi ambiti. “Assumerò questo nuovo incarico”, conclude Mollicone, “con tutto l’impegno, la responsabilità e la consapevolezza di operare per la salvaguardia e lo sviluppo della cultura che è simbolo dell’infinito patrimonio di conoscenza e tradizione della nostra Nazione”.

FEDERICO MOLLICONE. DA PEPPA PIG AI MIGRANTI

“È inaccettabile la scelta degli autori del cartone animato Peppa Pig di inserire un personaggio con due mamme. Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini? Come ha dimostrato recentemente Giorgia Meloni siamo e saremo sempre in prima linea contro le discriminazioni, ma non possiamo accettare l’indottrinamento gender. Per questo chiediamo alla Rai, che acquista i diritti sulle serie di Peppa Pig in Italia col canone di tutti gli italiani, di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma web”. Con queste parole Mollicone scendeva in campo sul caso Peppa Pig, sposando la richiesta avanzata alla Rai da Pro Vita Famiglia di non mandare in onda la “puntata della discordia”, ovvero quella in cui il personaggio di Penny Polar Bear racconta di avere due mamme. Inoltre Mollicone è stato al centro di un’altra querelle, particolarmente bollente in questi giorni: circa le ONG, il Presidente della Commissione Cultura ha affermato – durante la trasmissione su La7 L’aria che tira – che “strumentalizzare gli immigrati come scudi umani è un atteggiamento indecente ed è fatto per sostenere questo circuito delle Ong, che di fatto è anche economico. L’immigrazione deve essere gestita, guarda caso gli sbarchi sono ripartiti col governo Meloni. E la sinistra, gli armatori e tutta la grancassa delle Ong stanno facendo strumentalizzazione politica”. Al di là delle polemiche sui cartoni animati, tuttavia, Mollicone ha dimostrato anche interesse verso le culture contemporanee, ne è prova la sua costante presenza tra musei, inaugurazioni e mostre. Anche di arte contemporanea. Auguriamo buon lavoro e stiamo a vedere.

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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