Emergenza virus. Bandi culturali per 25 milioni dalla Regione Lazio

È la prima regione a dare risorse per aiutare gli esercenti teatrali a pagare l'affitto dei locali. Dopo il bando per lo spettacolo dal vivo, ne seguiranno altri a sostegno di musei, cinema, librerie del territorio. Ne abbiamo parlato con Albino Ruberti

Dalla Regione Lazio stanno arrivando una serie di azioni a sostegno della cultura a 360°, tra lo stanziamento di risorse economiche e l’applicazione di misure straordinarie, per far fronte a questa situazione di stallo dovuta all’emergenza sanitaria in corso. Stiamo parlando di un piano di fondi per un totale di 25 milioni di euro destinato a quattro macro-aree del territorio, spettacolo dal vivo (teatro, danza, musica), musei e luoghi della cultura, cinema e librerie, che nei prossimi 20 giorni sarà messo in campo tramite un sistema di bandi. “L’idea è complessiva perché la Regione Lazio è quella col più alto tasso di imprese, associazioni e cooperative culturali”, racconta ad Artribune il Capo di Gabinetto della Regione Lazio, Albino Ruberti.

Albino Ruberti

Albino Ruberti

LA REGIONE LAZIO PAGA GLI AFFITTI AI TEATRI

L’obiettivo principale? Fare in modo” spiega Ruberti “che ci si prepari alla fase di ripartenza e di riapertura cercando di non disperdere nessuna di queste energie positive, né del settore pubblico che di quello privato. Chiaramente quello privato è ancora più in difficoltà, per questo motivo si sono cercate azioni che aiutassero a sostenere con i contributi a fondo perduto la fase di chiusura e alleggerirne così i costi”. Da qui la promulgazione il 29 aprile del primo bando dedicato ai teatri che, insieme ai cinema, saranno probabilmente gli ultimi a ripartire: la Regione Lazio, prima in Italia, ha predisposto uno stanziamento straordinario di 1 milione di euro finalizzato a garantire un sostegno economico agli esercizi teatrali privati del territorio contribuendo al pagamento dei canoni di locazione per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020. “Si tratta di un bando a sportello, ovvero fino a esaurimento fondi (gestito da LAZIOcrea, società in house della Regione N.d.R.)”, continua Ruberti. “Entro 30 giorni si possono mandare le domande, ma già entro la prima settimana dalla richiesta si può avere una risposta immediata, senza dover aspettare l’esito di tutte le procedure”. Poi, sempre nel campo dello spettacolo dal vivo, saranno previsti incentivi per lo svolgimento delle attività culturali a distanza (concerti o spettacoli in streaming, didattica digitale, laboratori online), sempre all’insegna della semplificazione amministrativa e della velocità delle tempistiche che saranno il leit motiv anche dei prossimi bandi. Come quello dedicato ai musei, alle biblioteche e agli archivi già approvato in Giunta.

BANDI CULTURA REGIONE LAZIO: I FONDI

Dalla prossima settimana, infatti, la Regione Lazio inizierà a stanziare oltre 8 milioni di euro per finanziare lavori di ristrutturazione degli spazi culturali (5,2 milioni) senza tralasciare il sostegno al funzionamento e alle attività dei musei, biblioteche, archivi, istituti culturali ed ecomusei (per oltre 3 milioni): un forte piano di rilancio e di sostegno in vista della riapertura dei luoghi della cultura in programma il prossimo 18 maggio. Previsto per metà maggio, invece, un pacchetto di azioni a sostegno della promozione dell’esercizio cinematografico per sostenere i canoni di locazione delle sale cinematografiche. “Secondo il nuovo DPCM dal 4 maggio può riprendere la produzione e visto che la Regione Lazio investe sul cinema continueremo a sostenere le produzioni con il Fondo Cinema Regionale e le coproduzioni con i fondi europei”, continua Ruberti che aggiunge: “con l’estate, quando saranno possibili forme diverse di fruizione come drive-in e arene, vedremo di incentivarne il meccanismo”. Infine, sono allo studio due misure per le librerie indipendenti: un bando da 500mila euro per il sostegno alla fase emergenziale e un voucher per i possessori della Lazio Youth Card (dedicata agli under 30) per l’acquisto di libri tramite 10mila tessere da 10 euro ognuno fino a esaurimento risorse (100mila euro).

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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