Le grandi opere italiane che andranno in asta a ottobre tra Londra, Parigi e New York sono in anteprima a Milano
L’arte italiana e le avanguardie internazionali tornano protagoniste alle prime vendite di peso in Europa, tra gli appuntamenti di Londra, New York e quelli attesissimi di Parigi
È arrivata in mostra in anteprima a Palazzo Clerici a Milano, il 30 settembre e l’1 ottobre, una selezione di 34 lotti che saranno tra i protagonisti delle prossime aste di Christie’s a Londra e Parigi dalla metà di ottobre. Dopo le vendite londinesi si apre, infatti, il fronte francese per una delle sessioni più importanti per la casa e per il mercato dell’arte internazionale, nella settimana in cui arriva in città anche la nuova edizione di Art Basel Paris. Si comincia allora giovedì 23 ottobre 2025, con i due cataloghi Moderne(s), une collection particulière européenne e Avant-Garde(s) including Thinking Italian, per proseguire poi il 24 ottobre con le vendite Art Contemporain e Art Moderne.
L’asta di arte italiana di Christie’s a Parigi
A guidare la sessione parigina Avant-Garde(s) including Thinking Italian del 23 ottobre arriva il più grande monocromo di Yves Klein in mani private, California, (IKB 71), offerto in asta, con stime su richiesta, per la prima volta e per la prima volta di ritorno a Parigi dalla sua creazione, 64 anni fa. Per la partita italiana, saranno invece schierati nei cataloghi parigini alcuni capisaldi della nostra storia passata e più recente: Domenico Gnoli, Alighiero Boetti, Lucio Fontana, Mario Schifano, Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Maurizio Cattelan. Si tiene infatti a Parigi dal 2022 la vendita internazionale dedicata da Christie’s all’arte italiana, inaugurata a Londra nel 2000-2001. Un appuntamento che ha rapidamente conquistato una solida platea di collezionisti, che guardano già alla prossima in calendario, la quarta Thinking Italian in edizione parigina, in agenda il 23 ottobre 2025, in attesa della sessione primaverile del 2026 che segnerà anche il 25° anniversario dell’asta.
L’arte italiana in asta da Christie’s a Parigi a ottobre 2025
L’attenzione riservata da Christie’s alle opere dei maestri italiani, provenienti da collezioni private italiane, europee e americane, si concentra, infatti, nel catalogo Avant-Garde(s) including Thinking Italian, con un nucleo di 14 lotti, ma non si esaurisce lì, sconfinando anche con altre 4 opere nella vendita Art Moderne e altre 19 opere circa saranno nella sessione Art Contemporain. Subito a precedere, invece, nella vendita Moderne(s), une collection particulière européenne, sarà protagonista il dipinto di Domenico Gnoli, Il Materasso, del 1965 (stima €1,5-2 milioni). Insieme a lui anche, dalla stessa collezione europea, La Passerelle Debilly di Paul Signac (stima €4-6 milioni), Le Ciel Passe dans l’Air di René Magritte (€1-2 milioni) e Fruit d’une Longue Expérience di Max Ernst (€800.000-1,2 milioni). A marcare la postura e le ambizioni di tutta la settimana.
I top lot della vendita Thinking Italian in mostra a Milano
Tra i top lot della sessione Avant-Garde(s) including Thinking Italian arriva compatta la pattuglia di Alighiero Boetti, Lucio Fontana, Mario Schifano, Maurizio Cattelan, Giovanni Anselmo e Jannis Kounellis. Di quest’ultimo il top lot della sessione, un’opera del 1959 appartenente alla sua serie più iconica e ricercata. Esposta nella retrospettiva del PAC di Milano nel 1992 e conservata nella stessa collezione da oltre quarant’anni, questa opera rara dialoga con quelle omologhe dei grandi musei internazionali, al MoMA, alla Tate, al Centre Pompidou, alla GNAM. Insieme a Kounellis, tra le anticipazioni, compaiono 30 arazzi multicolori inediti di Alighiero Boetti, Ammazzare il tempo, ma anche uno studio futurista di Balla del 1912 e Untitled (Zorro) di Maurizio Cattelan, esposto al Guggenheim di New York nel 2011. Sono poi cinque le opere che provengono dalla collezione di Alessandro Grassi, mostrata l’ultima volta nel 2018 al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e a cui saranno diverse vendite di Christie’s, questo autunno: prima a Londra, poi appunto a Parigi e infine a New York. Dalla raccolta Grassi arrivano alla sessione parigina e sono esposte in questi giorni a Palazzo Clerici a Milano Grande Quadro Equestre Italiano (1978) di Mario Schifano e Senza titolo (Il mondo è un insieme di particolari), datato 1989-1991, un raro arazzo a quattro mani di Mimmo Paladino e Alighiero Boetti, entrambi con stime di €150.000-200.000.
Cristina Masturzo
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