Tamara de Lempicka e Christo trainano le vendite di Sotheby’s e Phillips a Londra
Tra il 24 e il 26 giugno Sotheby's e Phillips hanno tenuto le aste serali rivolte all'arte moderna e contemporanea, raggiungendo risultati apprezzabili, prima della settimana dedicata agli Old Masters prevista per i primi di luglio 2025

La pausa estiva è alle porte, ma c’è ancora tempo per gli ultimi bid prima della chiusura dei consueti bilanci delle major per questa prima porzione del 2025, un anno, fino a questo momento, sfidante e che ha confermato il trascinarsi di un rallentamento del mercato, specialmente sulle fasce alte, ma che allo stesso tempo ha mostrato una certa vivacità sul segmento medio delle vendite. Vedremo quali saranno, poi, in termini numerici i risultati finali che verranno svelati dalle case d’asta nelle prossime settimane, ma, per adesso, riflettori puntati su Londra per le Summer Sales di Sotheby’s e Phillips che, rispettivamente, il 24 e 26 giugno 2025, hanno tenuto le aste serali rivolte all’arte moderna e contemporanea, mentre a partire dal primo luglio tutto si concentrerà sulla Old Master Week, sempre nella capitale britannica.





L’asta di arte moderna e contemporanea di Sotheby’s a Londra
Il 24 giugno 2025 Sotheby’s ha presentato a Londra il catalogo della Modern & Contemporary Evening Auction, una selezione non troppo estesa di lotti, poco più di cinquanta, in cui la presenza delle artiste si è fatta sentire, specialmente in termini di vendite e risultati arrivati, contando per il 30% del volume di affari della serata. Una tendenza che si conferma forte e che fa seguito alla recente asta newyorkese di Christie’s 21st Century Evening Sale dello scorso 14 maggio, dove le artiste avevano avuto la meglio.
La Modern & Contemporary Evening Auction ha fruttato una sale total di £ 62,4 milioni, su una stima preasta di 55-83 milioni di sterline (le stime preasta non includono le commissioni, i risultati finali sì), con l’83% di lotti venduti, di cui cinque sopra i £5 milioni, tra cui il top lot della serata: La Belle Rafaëla (1927) di Tamara de Lempicka. Contesa dagli offerenti in sala e a distanza, l’opera si è assestata però vicino alla stima bassa, passando di mano, commissioni incluse, per £ 7.475.000, tra i migliori 10 risultati dell’artista polacca in asta.

Le artiste protagoniste in asta da Sotheby’s
Ancora nel segno di firme femminili sono state le vendite delle opere di Jenny Saville, con Juncture (1994) che ha toccato quota £ 5.400.000 ed è probabilmente finita al garante, mentre Mirror (2011-12) ha fatto registrare la migliore aggiudicazione per l’artista per quel che riguarda i disegni, passando di mano per la cifra record di £ 2.100.000. Molto attenzionato il soggetto dell’opera di Elizabeth Peyton, i fratelli Gallagher Liam & Noel (1996), complice anche il tour di reunion degli Oasis che partirà da Cardiff il prossimo 4 luglio. L’opera non è arrivata per un soffio ai 2 milioni di sterline, non staccandosi però di molto dalle stime basse preasta. Il gruppo di sei lavori di Roy Lichtenstein, proveniente dalla collezione privata dell’artista, ha trovato una nuova casa raggiungendo complessivamente circa 6 milioni di sterline, mentre Nu assis dans un fauteuil (1964-65) di Pablo Picasso ha trovato un nuovo proprietario per £ 7.116.000, così come un ottimo risultato è stato realizzato dall’opera Untitled ( Indian Heard) (1981) di Jean-Michel Basquiat’s, volato sopra la stima alta a £ 6.628.000.

Il catalogo di arte moderna e contemporanea di Phillips a Londra
Il 26 giugno 2025 Phillips ha svelato le opere della sua selezione per la Modern & Contemporary Art: Evening & Day Sale. I risultati complessivamente sono stati apprezzabili, considerando il totale della sessione da £12, 8 milioni, con il 91% dei lotti venduti, 115 su 127, sebbene molti siano rimasti ancorati alle stime basse. Grande successo quello ottenuto dalle opere del focus Revealed: Important Works by Christo & Jeanne-Claude, una serie composta da 32 lotti per una collezione in cui hanno brillato i capisaldi della pratica della coppia di artisti, molti dei quali quest’anno celebrano anche importanti anniversari. Tutti i lavori hanno trovato una nuova casa superando ampiamente le stime alte, in un range di aggiudicazione tra le 20mila e le 250.0000 sterline.
Altro risultato di peso è stato MP (1984) di Jean-Michel Basquiat, che è salito sopra la stima bassa assestandosi a £ 4.888.000.
Vendite nella media per Elizabeth Peyton, Christopher Wool e Amoako Boafo, mentre per l’opera di Martha Jungwirth, Ohne Titel (1987) si è scatenata una battaglia di offerte durata oltre sette minuti per poi arrivare al bid finale, comprensivo di commissioni, di £ 317.500, sei volte la stima bassa fissata a £ 50.000.
Antonio Mirabelli
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