Il mercato frena sulla Collezione Fineberg in asta da Christie’s a New York

Sessione a rilento per la collezione di Gerald Fineberg a New York da Christie's, con aggiudicazioni e fatturato sotto i valori attesi per questa ennesima asta di maggio 2023

Continua la settimana delle aste di Christie’s a New York e il 17 maggio è stato il turno di un’altra importante collezione privata a passare sotto il martello, A Century of Art: The Gerald Fineberg Collection Part I. Una sessione che aveva generato aspettative di un certo peso per le opere raccolte da “un collezionista che pensava come un curatore”, come avevano commentato da Christie’s all’annuncio del catalogo. Mettendo in luce la capacità di Fineberg di individuare i momenti chiave di 100 anni di storia dell’arte: dall’Espressionismo astratto e le Ninth Street Women al Black Mountain College, passando per Picasso, Calder, Surrealismo, Pop, Minimalismo e Arte Povera.

Alice Neel, The De Vegh Twins, 1975. Courtesy of Christie’s Images Ltd.

Alice Neel, The De Vegh Twins, 1975. Courtesy of Christie’s Images Ltd.

LA FINEBERG COLLECTION IN ASTA DA CHRISTIE’S A NEW YORK

Qualcosa però non è andato esattamente come ci si attendeva. E la sessione di 65 lotti che si immaginava potesse generare più di 250 milioni di dollari si è fermata a 153 milioni, con un tasso del 91% di venduto per lotti e solo sei invenduti, ma con molte opere che hanno faticato a raggiungere anche solo le stime minime preasta e tanti prezzi di riserva ribassati. Come a riportare coi piedi per terra un mondo che veleggia spesso sentendosi immune agli eventi del contesto mondiale. “C’è un impatto del contesto macro sul mercato dell’arte? Sì. E questa vendita ne è la conferma. Abbiamo corretto le riserve per far sì che funzionasse”, ha commentato dopo la sessione il CEO di Christie’s Guillaume Cerutti, che però ha anche aggiunto: “Is the art market still alive? Yes”. Il totale per tutte le vendite esitate da Christie’s a New York tra arte moderna e contemporanea arriva intanto a 878 milioni di dollari e resta da aspettare solo la seconda parte del catalogo della Fineberg Collection il 18 maggio.

Christopher Wool, Untitled, 1993. Courtesy of Christie’s Images Ltd.

Christopher Wool, Untitled, 1993. Courtesy of Christie’s Images Ltd.

I RISULTATI DELL’ASTA DI CHRISTIE’S PER LA COLLEZIONE GERALD FINEBERG

Valori sotto le stime minime, si diceva, e diversi i prezzi di riserva che sono stati ribassati e resi più accomodanti, per così dire, a evitare di collezionare invenduti, in una sessione che è andata avanti piuttosto lentamente, in attesa di offerenti e rilanci. Per una serata dunque di un certo peso in termini di informazioni sull’aria che forse inizia a tirare, seppure in una sale room affollatissima al Rockfeller Center di New York e che in alcuni casi ha ospitato anche la migliore offerta. Come nel caso del top lot della sessione, Untitled, di Christopher Wool, venduto a un prezzo di martello di 8,4 milioni di dollari, 10 con le commissioni, ben sotto la stima minima di 15. Tra gli altri migliori risultati Gerhard RichterBadende, $9,610,000 (da una stima di 15-20 milioni); Pablo PicassoBuste d’homme lauré, $8,460,000 (sotto la forbice immaginata di 9-12 milioni); Joan MitchellUntitled, $6,584,000.

Pablo Picasso, Buste d’homme lauré, 1969. Courtesy of Christie’s Images Ltd.

Pablo Picasso, Buste d’homme lauré, 1969. Courtesy of Christie’s Images Ltd.

LE ARTISTE E I NUOVI RECORD D’ASTA DALLA COLLEZIONE FINEBERG

E insieme a Joan Mitchell, va notato, il catalogo di Fineberg aveva tante artiste, da Lee Krasner e Helen Frankenthaler, che hanno stentato però a decollare, ad Alice Neel, che ha invece incrociato più interesse, con aggiudicazioni coerenti con le stime preasta: The De Vegh Twins (1975) a $2.6 milioni e Pregnant Bette Homitzky (1968), a $1.9 milioni. Spazio poi c’è stato anche per nuovi record d’asta, cinque, e in particolare proprio per artiste e artisti black: Alma Thomas ($3.9 milioni), Jo Baer ($327,600), Alina Szapocznikow ($907,200), Milton Resnick ($252,000) e Barkley Hendricks, il cui ritratto di Stanley Whitney è stato venduto a $6.1 milioni dopo una battagli tra bidder di sei minuti pieni.

Cristina Masturzo

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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