Collezione Solinger sold out e Mondrian da record da Sotheby’s a New York

Si apre la settimana degli incanti a New York e Sotheby's ha iniziato col piede giusto con la vendita guanti bianchi della Collezione Solinger. E un nuovo record mondiale per Piet Mondrian

Dopo il successo senza precedenti ottenuto dalla vendita della collezione del co-fondatore di Microsoft Paul G. Allen, un altro prestigioso nucleo di opere di una raccolta privata, quella del filantropo David M. Solinger, è giunto sul mercato, questa volta sul rostro di Sotheby’s. Ed è andato sold out nella stessa sera in cui alla Modern Evening Auction la casa inglese ha fatto aggiornare il record d’asta per Piet Mondrian. Totale della sessione? $ 391.2 milioni.

Alberto Giacometti, Trois hommes qui marchent (grand plateau) (1952). Courtesy of Sotheby's

Alberto Giacometti, Trois hommes qui marchent (grand plateau) (1952). Courtesy of Sotheby’s

LA COLLEZIONE SOLINGER IN ASTA DA SOTHEBY’S

Ad aprire la serata di incanti a New York, i 23 lotti di indiscussa bellezza dalla Collezione hanno animato la contesa dei bidders per accaparrarsi le tele firmate dai più grandi artisti del panorama contemporaneo. Tutte le opere hanno trovato un nuovo proprietario per un valore totale di a $ 137.9 milioni, con 14 lotti che hanno raggiunto risultati oltre la stima alta.

Joan Miró, Femme, étoiles (1945). Courtesy of Sotheby’s

Joan Miró, Femme, étoiles (1945). Courtesy of Sotheby’s

I TOP LOT DELL’ASTA DI SOTHEBY’S A NEW YORK

A raggiungere la vetta più alta è stato il Collage (1950) dai toni accesi di Willem de Kooning, molto conteso dagli offerenti che a colpi di rilanci hanno fatto lievitare la stima bassa, fissata a 18 milioni di dollari, fino ai $ 33.645.500, confermando il trend positivo registrato sul mercato per l’artista di origini olandesi e aggiornando il record dell’artista per lavoro su carta. Sul podio anche la scultura di Alberto Giacometti, il trittico Trois hommes qui marchent (grand plateau) (1952), che ha doppiato la stima bassa, trovando un nuovo proprietario per $ 30.198.500. Terzo posto per Joan Miró, presente con due splendide composizioni di cui una, Femme, étoiles (1945), è passata di mano per $ 17.789.300.

Pablo Picasso, Femme dans un fauteuil (1927). Courtesy of Sotheby's

Pablo Picasso, Femme dans un fauteuil (1927). Courtesy of Sotheby’s

GLI ALTRI LOTTI DELLA COLLEZIONE SOLINGER

Sul fronte scultura, ottimo risultato per Fruit méchant (1936) di Jean Arp, un’altra riscoperta del mercato degli ultimi anni. Il lavoro ha lasciato indietro la stima bassa di $ 500.000 per arrivare al finale di $ 2.470.000. Ben oltre la base d’asta anche lo splendido lavoro di Alexander Calder Sixteen Black with a Loop (1959), passato di mano per $ 8.482.400. Da notare anche il risultato raggiunto da Pierre Soulages, scomparso il mese scorso a 102 anni, la cui opera Peinture 92 x 65 cm. 7 février 1954 (1954) ha trovato un nuovo proprietario per $ 2.470.000, polverizzando la stima di partenza e confermando il florido periodo di interesse mostrato dal mercato per la sua arte. Strano a dirsi, ma sottotono è andato il lavoro di Pablo Picasso Femme dans un fauteuil (1927), fermatosi a quasi dieci milioni di dollari, lontano dalla stima bassa fissata a $ 15.000.000, cosi come non sono state superate le stime di partenza relative a diverse opere di Paul Klee presenti in catalogo.

LA MODERN ART EVENING SALE

A seguire, dopo la Collezione Solinger, è arrivato il turno dell’arte moderna con la Modern Evening Auction, e anche qui protagonista è stata per certi versi una collezione privata, con i capolavori dell’imprenditore ed ex chairman del MoMA William S. Paley, e un totale di vendite di $ 253.3 milioni. A rubare la scena però è stato soprattutto Piet Mondrian. Composition No. II del 1930 ha battuto ogni record, andando aggiudicato per $ 51 milioni a un collezionista asiatico.  Buoni i risultati anche per le artiste: Tamara de Lempicka, Portrait de Romana de la Salle, $ 14.1 milioni; il record di Elaine de Kooning con Charge, $ 1.1 milioni; Visita al cirujano plástico di Remedios Varo, $ 3.1 milioni.

LE COLLEZIONI PRIVATE IN ASTA A NEW YORK

E intanto ciò a cui ultimamente stiamo assistendo sempre di più è la strategia messa a punto dalle case d’aste di puntare alla vendita di eccezionali collezioni, oleando un meccanismo in cui gli attori principali sono pochi fortunati, con patrimoni di grande portata, pronti a riversare fiumi di denaro su opere di inestimabile valore. Dati dimostrati dalla vendita delle Macklowe e Bass Collection tra il 2021 e 2022 ed oggi confermati dalle collezioni Allen e Solinger.

Antonio Mirabelli

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli

Antonio Mirabelli si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss Guido Carli di Roma e nello stesso ateneo ha frequentato la Scuola di Specializzazione per un biennio. Avvocato e appassionato di arte, matura esperienza nel campo del Wealth management come…

Scopri di più