Arredi e oggetti di Villa Barbaro a Maser in asta da Cambi a Milano

Si deve restaurare un’architettura unica e per trovare le risorse si mettono all’asta una parte degli arredi. La storia di Villa Barbaro di Maser, progettata da Palladio e decorata da Veronese

L’autunno di Cambi Casa d’Aste si apre nel segno di una storia unica. Andrà infatti all’incanto a Milano una selezione di arredi e oggetti provenienti dalla splendida Villa Barbaro di Maser, un unicum nel panorama delle ville palladiane con gli affreschi del Veronese e gli stucchi del Vittoria. 

L’ASTA DI CAMBI PER VILLA BARBARO DI MASER 

Per consentire infatti le attività di restauro e valorizzazione necessarie a conservare questa straordinaria architettura in parte ancora oggi aperta al pubblico, il proprietario Vittorio Dalle Ora ha incaricato Cambi di organizzare una vendita dedicata. Il prossimo 5 ottobre la maison batterà dunque all’asta i lotti di Villa di Maser. Storia di una casa e di una famiglia, una house sale che vedrà in catalogo una selezione di arredi, oggetti d’arte e abiti appartenuti a Marina Volpi di Misurata. Il ricavato sarà destinato appunto al restauro e alla valorizzazione di Villa Barbaro a Maser, mentre l’esposizione dei lotti è già aperta e visitabile a Milano fino a martedì 4 ottobre. 

Villa di Maser, 1850 ca.

Villa di Maser, 1850 ca.

VILLA BARBARO DI MASER 

L’edificio di Maser, sulle colline della marca trevigiana, costituisce senza dubbi un unicum nel panorama delle ville palladiane e della storia dell’arte, dove la mirabile costruzione di Palladio dialoga in perfetta armonia con uno dei più luminosi cicli della pittura veneziana. Patrimonio dell’Umanità UNESCO, la villa fu commissionata dall’umanista Daniele Barbaro e suo fratello Marcantonio, ambasciatore della Repubblica di Venezia. A progettare quella che doveva essere non solo una azienda agricola, e quindi un centro produttivo a tutti gli effetti e una residenza di campagna, ma anche un luogo in cui ospitare gli amici letterati, artisti e studiosi, fu Andrea Palladio. Realizzata tra il 1554 e il 1560, la villa fu decorata da due tra i più grandi artisti del periodo: Paolo Caliari detto il Veronese per gli affreschi e Alessandro Vittoria per le decorazioni in stucco. In tempi più vicini a noi, nel 1934 Giuseppe Volpi di Misurata acquistò la Villa per farne dono alla figlia Marina che vi si stabilì e ne intraprese l’opera di restauro, affidando l’incarico all’amico architetto Tomaso Buzzi di liberare l’edificio dalla decorazione ottocentesca che nascondeva in parte le presenze cinquecentesche.

Abito lungo con strascico realizzato con tecnica del merletto irlandese per le nozze di Nerina Pisani con il Conte Giuseppe Volpi di Misurata, 1906. Questo abito fu successivamente indossato dalla figlia Marina Volpi per i suoi 50 anni, 1958. Stima: 2.500 - 3.000 €

Abito lungo con strascico realizzato con tecnica del merletto irlandese per le nozze di Nerina Pisani con il Conte Giuseppe Volpi di Misurata, 1906. Questo abito fu successivamente indossato dalla figlia Marina Volpi per i suoi 50 anni, 1958. Stima: 2.500 – 3.000 €

MARINA VOLPI DI MISURATA 

E proprio a Marina Volpi di Misurata appartengono gli oggetti che saranno protagonisti della vendita da Cambi. Instancabile viaggiatrice, considerata tra le donne più eleganti dell’epoca, Marina Volpi coltivò amicizie con i creatori più originali del suo tempo, da Paolo Venini a Corrado Corradi Dell’Acqua, e nel dopoguerra rinnovò la villa circondandosi di oggetti, abiti e accessori firmati Caccia Dominioni, Gardella, Fornasetti, e poi Hermes, Roberta di Camerino e le Sorelle Giunta di Milano. Il catalogo offerto ora in asta non incarna solo una selezione di una collezione di prestigio, ma racconta anche la storia della Villa di Maser nel tempo e della famiglia che l’ha abitata durante il XX secolo. 

Tomaso Buzzi, Venini, Murano, 1930 ca. Lampada da tavolo con piede a tromba in vetro aurato con decoro in foglia di argento. Stima: 5.000 - 6.000 €

Tomaso Buzzi, Venini, Murano, 1930 ca. Lampada da tavolo con piede a tromba in vetro aurato con decoro in foglia di argento. Stima: 5.000 – 6.000 €

I LOTTI IN ASTA DA CAMBI 

In via San Marco a Milano sfilano così pezzi unici come la terracotta Tragedia Greca di Arturo Marini del 1932 (stima: 25.000 – 30.000 €) o l’abito lungo con strascico in merletto irlandese realizzato per le nozze di Nerina Pisani e Giuseppe Volpi di Misurata, i genitori di Marina, nel 1906, indossato anche dalla figlia per i suoi 50 anni nel 1958 (stima: 2.500 – 3.000 €), insieme alla Scatola lastronata in lapislazzuli con decoro di pesci a smalti policromi di Alfredo Ravasco, con al suo interno una dedica del 1931 per i venticinque anni del matrimonio dei coniugi Pisani e Volpi di Misurata (stima: 60.000 – 80.000 €), e alla Coppia di lampade Arenzano Quattro Fiamme in ottone su alti basamenti in marmo rosa Portogallo disegnate da Ignazio Gardella per Azucena nel 1966  (stima: 20.000 – 30.000 €). 

– Cristina Masturzo

Villa di Maser. Storia di una casa e di una famiglia
Cambi Casa d’Aste, Via San Marco 22, Milano
Esposizione: da venerdì 30 settembre a martedì 4 ottobre 2022, 10-19
Asta: 5 ottobre 2022

www.cambiaste.com/it/

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Cristina Masturzo

Cristina Masturzo

Cristina Masturzo è storica e critica d’arte, esperta di mercato dell’arte contemporanea, art writer e docente. Dal 2017 insegna Economia e Mercato dell'Arte e Comunicazione e Valorizzazione delle Collezioni al Master in Contemporary Art Markets di NABA, Nuova Accademia di…

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