Torna la fiera Milano Scultura curata da Valerio Dehò. Nuova sede a Novegro

Quinta edizione per l’unico appuntamento che il mercato dell’arte dedica, in Italia, esclusivamente alla scultura. 25 espositori, tra gallerie e artisti, per un progetto espositivo dal taglio curatoriale nella nuova sede del Parco Fieristico alle porte di Milano.

Porte aperte a Milano Scultura, la prima fiera d’arte che in Italia indaga in maniera esclusiva il linguaggio delle arti plastiche: da oggi 12 novembre, fino a domenica 14, si svolgerà nella nuova sede del Parco Esposizioni di Novegro, alle porte di Milano. Rispetto alla vecchia location della Fabbrica del Vapore sono molto più ampi gli spazi del Parco Fieristico, che nelle stesse date ospita la Mostra-Mercato Brocantage, dedicata a collezionisti ed appassionati di antiquariato, oggetti dell’usato e modernariato, permettendo così una sinergia di pubblici diversi.

 

LA STORIA DELLA FIERA MILANO SCULTURA

Ideata da Ilaria Centola e curata da Valerio Dehò, la fiera giunge alla sua quinta edizione, ponendosi ancora una volta come occasione non solo per avvicinarsi a questo ambito espressivo con interesse collezionistico, ma anche come momento di verifica di un linguaggio sempre in divenire, fatto sia di opere tridimensionali realizzate nei materiali classici di marmo, bronzo e ceramiche, sia di installazioni in materiali di recupero, opere multimediali e monumentali. “Molti anni fa abbiamo avuto l’idea”, spiega il curatore, “di una fiera tematica dedicata non solo a un linguaggio storico dell’arte, ma anche alle sue estreme propaggini nel mondo della smaterializzazione digitale. Senza confini e senza codici, parlare oggi di scultura vuol dire spaziare in una gamma di proposte e di immagini molto diverse tra loro”.

LA FIERA MILANO SCULTURA. I PROGETTI SPECIALI

Il progetto di quest’anno, Primigènio, introduce pragmaticamente le opere in mostra. Il Parco Esposizioni ha uno spazio molto fluido, oltre i confini dei classici booth, con le opere presentate senza soluzione di continuità, dove convivono circa 25 espositori tra gallerie, istituzioni, laboratori e artisti selezionati con attenzione curatoriale. Questi ultimi partecipano direttamente con un proprio progetto nella sezione Limited, a cui se ne aggiunge una tutta nuova, Circus, focalizzata sulle opere di grandi dimensioni. È un ritorno, invece, il coinvolgimento delle scuole e, in particolare, dell’Accademia di Brera, che sin dalla prima edizione ha contribuito alla fiera con la partecipazione dei suoi studenti. Nello spazio espositivo si incontrano sculture che del metallo fuso fanno la loro stessa sostanza oltre che forma: bronzo, oro, alluminio, peltro, che combinati a elementi e materie differenti si legano in un percorso denso del rapporto tra docente e allievo. Ecco le immagini…

https://www.stepartfair.com/

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Redazione

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