I migliori 10 stand di Frienze London 2019

Dopo la giornata di opening riservato apre ufficialmente Frieze, la fiera d'arte contemporanea di Londra. L'abbiamo vista in anteprima e qui vi diciamo dove andarvi a trovare gli stand più particolari

Niente male questa edizione di Frieze London! In strisciante crisi di identità da alcuni anni, l’edizione britannica della fiera nata alcuni anni fa dall’omonima rivista ha imbroccato da un po’ di anni alcune interessanti edizioni a New York e quest’anno presenta una uscita del tutto convincente anche a Londra. Una fiera più seria, più matura, più autorevole. Una bella risposta al Brexit-mood che angoscia, e non poco, la capitale e tutto il Regno Unito.
Abbiamo fatto il tour della fiera (in attesa di andare anche a Frieze Masters, l’edizione che punta sulle opere d’arte moderna, antica e contemporanea consolidata) e questi sono gli stand che consideriamo migliori. Fate attenzione: non sono affatto in ordine di classifica.

GAGOSIAN

Gagosian, Frieze 2019

Gagosian, Frieze 2019

Un bell’allestimento coi nuovi lavori di Sterling Ruby: pitture, collage e sculture al confine tra mito e religione. Un interessante colpo d’occhio e un’ottima presentazione.

DAVID KORDANSKY

David Kordansky, Frieze 2019

David Kordansky, Frieze 2019

Anche nella galleria losangelina una mostra personale. Questa volta di Ivan Morley. Sono opere nuove della serie Fandango già presentata in galleria lo scorso anno. Si tratta di una riflessione sul muralismo messicano, sul passato coloniale della caliifornia e sul West in generale. Il tutto mediante affascinanti quadri ricamati.

SIMON LEE

Simon Lee, Frieze 2019

Simon Lee, Frieze 2019

Donna Huanca è la protagonista assoluta dello stand. Non solo con quadri e installazioni, ma anche con suoni e profumi. Uno degli stand più coinvolgenti della fiera.

303

303, Frieze 2019

303, Frieze 2019

Un bello stand giocato sui toni dello specchiante con lavori di Jeppe Hein, Alicja Kwade, Dan Graham tra gli altri.

TRAVERSIA CUATRO

Traversia Quatro, Frieze 2019

Traversia Quatro, Frieze 2019

La galleria madrilena si presenta con uno stand affascinante e ben congegnato con sculture, lavori a muro e arazzi. Qualche nome? Asuncion Molinos Gordo, Milena Muzquiz, Jose Davila e Charlie Billingham

GAVIN BROWN

Gavin Brown, Frieze 2019

Gavin Brown, Frieze 2019

Rob Pruitt, un’installazione storica di Joan Jonas (1968), tanti quadri nuovi di Alex Katz. A esaltare tutto e a tener tutto assieme il tappeto colorato di Martin Creed

WHITE CUBE

White Cube, Frieze 2019

White Cube, Frieze 2019

Stand insolitamente netto, minimal, asciutto e geometrico con preponderanza di lavori di Virginia Overton (in special modo in legno) e Jac Leirner (nastri o righelli)

TIMOTHY TAYLOR

Timothy Taylor, Frieze 2019

Timothy Taylor, Frieze 2019

La galleria presenta Jonathan Lasker in un abbraccio di colori pastello, di geometrie morbide e di matericità pittorica.

LEHMANN MAUPIN

Lehmann Maupin, Frieze 2019

Lehmann Maupin, Frieze 2019

Una clamorosa personale di Robin Rhode tutta da godere. Opere allestite su muri cui è stato conferito un colore appropriato per migliorarne la lettura. Tutte le serie di Rhode che ritraggono le persone che interagiscono con i murales. Lo stand più bello della fiera!

MARIANNE BOESKY

Marianne Boesky, Frieze 2019

Marianne Boesky, Frieze 2019

The Haas Brothers protagonisti assoluti con la loro follia, magia e creatività di questo che è probabilmente lo stand più fotografato dell’edizione. Gli oggetti disturbanti, al confine tra design e scultura, parlano dei temi dei due gemelli californiani: soprattutto lusso e sesso in questo caso.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più