
Possibile che gli organizzatori di Liste non capiscano che la formula della fiera spettinata in uno stabile scomodo e inaccessibile (per tacere dei problemi sulla sicurezza, che se eravamo in Italia arrivavano i Caschi Blu dell’Onu) è interessante se dura qualche anno ma poi diventa puro manierismo? Evidentemente no. E ogni anno da una vita a questa parte la più importante delle fiere collaterali ad Art Basel si svolge in una ex fabbrica di birra adatta a tutto meno che all’allestimento di una fiera. Pazienza: Liste resta sempre una tappa obbligata nel tour artistico della art week basilese e anche quest’anno, seppur nel caos e nella oggettiva difficoltà di concentrarsi e barcamenarsi, abbiamo trovato qualcosa di assai interessante. Ecco dunque la lista degli stand da non mancare. Attenzione però: non sono in ordine di preferenza, ma in ordine sparso. Non è una classifica, semplicemente sette segnalazioni.