Nuova sede per Paratissima di Torino, con 5mila mq per le opere unlimited. Le novità del 2017

Nella smisurata superficie outdoor dell'ex Caserma La Marmora in precollina a Torino, ci sarà spazio per le opere fuori misura della fiera. La prossima edizione raccontata dai protagonisti. Ecco tutte le novità.

Lo avevamo già anticipato qui: Paratissima – per la sua tredicesima edizione in programma dall’1 al 5 novembre a Torino – cambia di nuovo location e sceglie, come settima sede, l’ex Caserma La Marmora di via Asti. Per quale motivo? “In primis, per la sua storia ‘pesante’ di luogo di reclusione, di tortura e di esecuzione durante la seconda guerra mondiale”, spiega ad Artribune Damiano Aliprandi, coordinatore generale di questa fiera di arte emergente. “Entrare in sintonia con un sito del genere non è mai scontato per chi, come noi, si cimenta nella produzione di eventi che puntano anche a valorizzare i luoghi che li ospitano”. Dopo anni di abbandono, Paratissima porterà così nella caserma 536 creativi emergenti, 8 sezioni e 7 mostre curate dai 12 giovani curatori del master, organizzato da Paratissima, N.I.C.E. (New Independent Curatorial Experience).

IL PROGRAMMA

Tra le novità di quest’anno: due mostre curate anche nelle sezioni Design (Golden Ratio – visioni auree) e Fashion (DVST pòl-ve-re), l’introduzione della sezione ICS (Independent Curated Spaces) con esposizioni collettive e progetti espositivi di nuovi curatori, NoPhoto il progetto di Paratissima 13 dedicato alla fotografia, e l’apertura di un nuovo luogo di incontro e vendita per brand e autoproduzioni Crafters&Makers. Ritorna, invece, G@p – Galleries at Paratissima, il settore dedicato specificatamente alle gallerie d’arte che quest’anno ne conta 15 (il numero è in crescita), ma senza più la sezione Urban, con l’istituzione di due premi riservati rispettivamente a un’opera di un artista under 35 e a una galleria con il miglior progetto espositivo.

OPPORTUNITÀ PER GIOVANI TALENTI

Si riconferma la volontà di Paratissima, attraverso premi, progetti curati e iniziative oltre-confine che aumentano di anno in anno, di creare opportunità concrete per i giovani talenti dell’arte contemporanea”, afferma Francesca Canfora, direttore artistico della fiera. “La nuova location, l’ex Caserma La Marmora, rappresenta l’ennesima sfida che conduce a un ulteriore e fisiologicamente necessario rinnovamento. L’enorme corte interna, la piazza d’armi, sarà un luogo contaminato da opere e installazioni di grandi dimensioni, mentre le varie palazzine saranno satelliti tematici, ognuna dedicata a un ambito specifico della manifestazione”. Si tratta, infatti, dell’altra grande novità di quest’anno: nella sezione Massive Attack – Outdoor Exhibition gli artisti avranno a disposizione un’area esterna di ben 5mila metri quadrati dove presentare opere “fuori misura”, sculture e installazioni monumentali che vanno a impreziosire la grande piazza d’armi intorno alla quale si distribuiscono gli otto edifici del complesso militare La Marmora.

– Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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