Art Basel denuncia Adidas: sotto accusa le sneakers ETQ griffate con il marchio della fiera svizze

1000 paia erano state regalate ai passanti nel corso dell’edizione 2016 a Miami. E qualcuno le ha subito messe online. Ma la dirigenza della fiera non era al corrente di nulla.

Se vi fate un giro su ebay, potete ancora acquistare alla modica cifra di 300 dollari le ormai famigerate “Adidas Art Basel series”. Perché famigerate? Le sneakers più famose del mondo, con il marchio dell’altrettanto popolare fiera d’arte, non erano autorizzate. E ne è nata una causa. Sotto accusa la divisione tedesca e americana del brand di abbigliamento sportivo, che avrebbe diffuso, durante la scorsa edizione di Art Basel Miami Beach, l’utilizzo delle nuove ETQ griffate, come quelle che vi mostriamo nel video. L’obiettivo? Promuovere le proprie attività durante lo svolgimento dell’art week, regalando oltre 1000 paia agli spettatori per tutta Miami. Negli stessi giorni al Miami Stadium a Key Biscayne a sud di Miami Beach era stato proiettato un pezzo commissionato appositamente dall’artista Ben Jones, ispirato alle grafiche dei desktop negli anni ’90.

IL LUCRO NON CONTA

Poco conta, come fanno notare “gli accusati” che le scarpe non erano in vendita: i più furbi le hanno subito messe online, invece di indossarle facendole diventare, indirettamente un prodotto commerciale e molti giornalisti invitati da Adidas a Miami hanno associato il marchio Art Basel, con un valore stimato di 3 miliardi di dollari, ad una operazione commerciale non autorizzata. La denuncia è stata depositata lo scorso 30 maggio in Florida, come riporta anche il sito Artnet e la lista delle violazioni è lunghissima.

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Redazione

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