Il Museo 900 di Firenze ha inaugurato la nuova caffetteria crudista firmata da Vito Cortese
Vito Cortese, il primo chef ad aver portato l’alta pasticceria vegana crudista in Italia, ha vinto la gara d’appalto per la gestione della nuova caffetteria del Museo 900 di Firenze.
“Posso condividere con voi uno dei traguardi più importati della mia carriera professionale. È ufficiale: ho vinto la gara per la gestione della nuova caffetteria del Museo di Arte Moderna di Firenze”. Con queste parole lo chef crudista Vito Cortese, co-founder e fino a qualche anno fa chef di Grezzo Raw Chocolate, il primo ad avere portato l’alta pasticceria vegana crudista in Italia, annunciava il suo ingresso nella gestione della nuova caffetteria del Museo Novecento di Firenze. Il locale, inaugurato alla presenza delle istituzioni, aprirà tra qualche giorno al pubblico, con il nome di Cortese Caffè 900. Accessibile anche a chi non visita il museo, la sua proposta si compone di caffè, dolci, cioccolate e bevande, tutto rigorosamente vegan e senza glutine. Non solo pasticceria: all’interno, anche un corner dedicato a riviste e cataloghi delle mostre in corso al museo e presentazioni di esposizioni e opere. Si parte con quella del fotografo Massimo Vitali, le cui opere sono attualmente esposte al Forte Belvedere.
CHI È VITO CORTESE
Classe ‘77, pugliese, Vito Cortese è un pasticcere che a poco più di 21 ha avviato la sua prima attività imprenditoriale con una creperia. Nel 2011 ha deciso di studiare la cucina crudista in America dallo chef stellato Matthew Kenney, ovvero una cucina senza nessun tipo di cottura. Niente farine, zuccheri raffinati, lieviti, uova e latte. Solo ingredienti di origine vegetale: molta frutta secca, come mandorle, nocciole e anacardi, ma anche frutta fresca e cocco in ogni sua forma. Finché questa passione l’ha portato ad avviare nel 2014 la prima pasticceria, gelateria e cioccolateria crudista del mondo, Grezzo a Roma, poi a Milano e a Torino, quest’ultima attualmente chiusa. Una volta lasciato il ruolo di chef di Grezzo, dal 2018 a oggi ha avviato una gelateria crudista a Dubai, una gelateria e pasticceria crudista a Doha e tra i vari clienti ha una catena di alberghi in Svizzera.
LA NUOVA CAFFETTERIA DEL MUSEO NOVECENTO DI FIRENZE
Ora è il turno di questa nuova avventura negli spazi della caffetteria ricavata all’interno delle Leopoldine, il complesso che ospita anche il museo, e collegata a questo sia dall’interno che dall’esterno, sotto il portico, nei locali di una vecchia agenzia di viaggi. “Uno nuovo spazio sociale, come una caffetteria, lo avvicina ai modelli anche europei dei musei di arte contemporanea”, dichiarava il sindaco Dario Nardella nel gennaio del 2018 in occasione dell’insediamento del nuovo direttore artistico del museo Sergio Risaliti, quando ancora dovevano avviarsi i lavori del cantiere, protrattosi fino alla fine del 2020. “La nuova caffetteria sarà realizzata nei locali di una vecchia agenzia turistica e servirà anche i visitatori della piazza oltre a quelli del museo. Un po’ come fa la caffetteria di Palazzo Vecchio che contemporaneamente ha valorizzato il museo civico e ha aumentato i servizi per cittadini e turisti che attraversano i cortili del Palazzo, vera e propria piazza ‘civica’ dentro piazza della Signoria. La posizione della caffetteria, proprio sotto il porticato, fungerà anche da presidio antidegrado”. Insomma, una bella aggiunta all’offerta di hospitality di Santa Maria Novella: non bisogna dimenticare che la zona è molto dinamica con l’hotel 25 hours in fase di completamento in Piazza San Paolino giusto alle spalle del museo, col rinnovato hotel The Place sempre sulla piazza e con l’arrivo imminente del Museo del Trenino. Un distretto sempre più vivace.
LA PASTICCERIA/CAFFETTERIA DI VITO CORTESE DENTRO AL MUSEO
“Dietro a questa maestosa porta che affaccia sulla piazza della bellissima chiesa di Santa Maria Novella, nell’edificio che risale al 400, molto presto aprirò la mia pasticceria/caffetteria”, continua lo chef, concludendo, “sarà un progetto molto prestigioso e ambizioso che, sono certo, donerà grandi soddisfazioni a me e a tutti i clienti. Il fascino del posto, con il suo immenso loggiato, sarà la cornice ideale per esperienze gustative rivoluzionarie e deliziose. Presto vi mostrerò anche i suoi affascinanti interni! Mai avrei immaginato che la mia pasticceria potesse raggiungere luoghi così prestigiosi, ma la vita è sempre piena di piacevoli sorprese ed io ne sono infinitamente grato”. E per chi è interessato, Cortese cerca collaboratori da assumere.
– Claudia Giraud
*Articolo aggiornato il 19/09/2021
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