Vedute di Francia nella Villa dei Capolavori

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE MAGNANI ROCCA
Via Fondazione Magnani Rocca 4, Traversetolo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) - sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso, aperto il lunedì di Pasqua.

Vernissage
03/04/2015

su invito

Biglietti

euro 9,00 valido anche per le raccolte permanenti e per la mostra ROMA 900 - euro 5,00 per le scuole.

Artisti
Pierre Auguste Renoir: un maestro dell’Impressionismo, Paul Cézanne, Claude Monet, Henri Matisse, Madame De Staël
Uffici stampa
STUDIO ESSECI
Generi
collettiva, arte moderna

Renoir, Monet, Cézanne, Matisse, De Staël, pittori celeberrimi che fecero della Costa Azzurra la patria d’elezione artistica, si incontrano nelle sale della pittura francese presso la Fondazione Magnani Rocca.

Comunicato stampa

Renoir, Monet, Cézanne, Matisse, De Staël, pittori celeberrimi che fecero della Costa Azzurra la patria d’elezione artistica, si incontrano nelle sale della pittura francese presso la Fondazione Magnani Rocca.
Dal Musée d’Orsay di Parigi, grazie a un rapporto di collaborazione con la Magnani Rocca, arriva per la prima volta in Italia l’opera di Renoir La Seine à Champrosay: è l’occasione per un inedito percorso sulla figura di Luigi Magnani appassionato collezionista, tra i tanti interessi, anche di pittura di paesaggio.
Lo splendido dipinto, realizzato en plein air nel 1876, viene esposto in un rinnovato allestimento al primo piano della Villa dei Capolavori insieme a Falaises à Pourville di Monet, Paysage de Cagnes e Les Poissons di Renoir, della collezione permanente della Fondazione Magnani Rocca. Nella stessa sala il pubblico può ammirare anche due opere di Matisse, tra cui Odalisque sur la terrasse, mai esposta in precedenza e restaurata per l’occasione, dove il fascino per l’Oriente viene unito all’incanto dei colori della Costa Azzurra.
Il percorso prosegue con cinque acquerelli e un olio su tela di Cézanne - fra i quali due splendidi paesaggi della Provenza - tra le pochissime opere del maestro francese conservate nel nostro Paese.
L’intensa, raffinata esposizione si conclude con un omaggio a Nicolas de Staël, nel cinquantesimo anniversario della sua tragica morte avvenuta ad Antibes: in Vue des quais de Paris, un grande olio su tela del 1954, l’artista, uno dei più amati da Roberto Tassi, «interna la luce alla materia, fonde il terrestre e l’aereo».