Riviera
RIVIERA presenta il video di Lawrence Abu Hamdan Rubber Coated Steel (2016), a seguire ci sarà una conversazione in inglese tra l’artista e il curatore Stefano Collicelli Cagol.
Comunicato stampa
Per quattro mesi, lo spazio espositivo dell’Istituto Svizzero a Milano è abitato da una libreria temporanea: RIVIERA. Qui il tempo e lo spazio delle mostre e quello della lettura proveranno a incrociarsi, contaminarsi e disturbarsi a vicenda per divenire un luogo attraversato da traiettorie e storie possibili, declinate di volta in volta da una selezione di libri e da mostre di grafica, moda, design, arti visive.
RIVIERA è un progetto ideato in collaborazione con Caterina Riva e Dallas, in cui il libro si fa protagonista: come oggetto, contenuto, forma, pretesto, ossessione, collezione o curiosità, specchio, ostacolo, miraggio. La libreria, curata in collaborazione con a+m bookstore ospita titoli a incrementare, proponendosi come fulcro di una stagione trasversale costellata da diversi appuntamenti: presentazioni, interventi, performance, svendite, mostre.
L’allestimento di Matilde Cassani presenta una gradinata cordonata offrendo l'infrastruttura e lo scenario che si riempie e si svuota come una marea, per accogliere le pubblicazioni, le opere, così come i visitatori, e si trasforma ad ogni appuntamento, in equilibrio tra la funzione di platea e quella di palcoscenico.
Il 6 aprile alle ore 19 RIVIERA presenta il video di Lawrence Abu Hamdan Rubber Coated Steel (2016), a seguire ci sarà una conversazione in inglese tra l’artista e il curatore Stefano Collicelli Cagol.
A maggio del 2014 due adolescenti palestinesi, Nadeem Nawara e Mohamad Abu Daher, sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco sparati da soldati israeliani nella zona occupata del West Bank. L’artista, insieme all’organizzazione per i diritti umani Defence for Children International e a Forensic Architecture, un’agenzia affiliata al Goldsmiths College di Londra che sviluppa ricerche avanzate in architettura e media, si sono occupati dell’accaduto. Il caso si basa sull’analisi audio-balistica degli spari registrati per determinare se i soldati abbiano usato dei proiettili di gomma, come hanno dichiarato, o sparando vere munizioni contro due adolescenti disarmati.
Lawrence Abu Hamdan è artista e vive e lavora a Beirut, ha recentemente esposto a Portikus, Francoforte.
Stefano Collicelli Cagol è Curator at Large del Trondheim Kunstmuseum in Norvegia.