Pina Inferrera – Echi di Normandia

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA CART
Via Giuseppe Sirtori 7, Monza, Italia
Date
Dal al

da martedi a sabato 15,30-19,30 o su appuntamento

Vernissage
19/09/2015

ore 18,30

Artisti
Pina Inferrera
Curatori
Roberto Mutti
Generi
fotografia, personale
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Galleria Cart,in occasione del PHOTOFESTIVAL inaugura la personale di Pina Inferrera “Echi di Normandia” proponendo foto e video che danno una visione altra delle tematiche relative ad acqua e luce, tematiche attualissime su cui tutti siamo chiamati a riflettere –Anno Internazionale della Luce.

Comunicato stampa

La Galleria Cart, in occasione dell’edizione autunnale di PHOTOFESTIVAL 2015 inaugura la personale di Pina Inferrera Echi di Normandia a cura di Roberto Mutti, proponendo foto e video che danno una visione nuova delle tematiche relative ad acqua e luce, argomenti attualissimi su cui tutti siamo chiamati a riflettere. L’acqua, risorsa primaria per eccellenza, è collegata all’Expo come alimento indispensabile per la sopravvivenza del pianeta, il liquido più prezioso ma non eterno! La Luce è una tematica sempre presente nel lavoro dell’artista e questo è l'Anno Internazionale della Luce, un'iniziativa approvata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare e procurare soluzioni. L’artista riporta dai suoi viaggi in Normandia, una serie di scatti dove gli elementi privilegiati sono, appunto, la luce e le vibranti fluttuazioni dell’acqua con forme che si dilatano, si ampliano, si allungano e vibrano, colori che si accendono o sfumano richiamando le pennellate dell’attento visionario Claude Monet. Anche la natura interagisce con i riflessi della vegetazione e del cielo mostrandoci un esito immaginifico dove tutti gli elementi si fondono in una dimensione quasi mitica. La fusione tra cielo, terra, acqua e luce fissata dagli scatti realizzati dall’artista nel corso dei suoi viaggi lungo la Senna dà vita e corpo ai lavori proposti, rendendoli poeticamente pittorici e dando nel contempo nuova dimensione creativa all’immagine. Il lavoro dell’artista vuole condurre ad una riflessione sullo stato e sulla condizione dell’uomo contemporaneo che ha dimenticato la poesia e la bellezza, creando squilibri ambientali, legate all’eccessivo sfruttamento con conseguenze in progressivo aggravamento.