Lucio Fontana – Collezioni di terra e d’oro
La mostra sarà dedicata a una specifica produzione di Lucio Fontana, i Concetti Spaziali in oro e le Crocifissioni in ceramica. Fontana sarà il primo artista italiano del Novecento esposto nel Museo dopo le rassegne dedicate a grandi figure internazionali quali Bacon, Giacometti, Picasso.
Comunicato stampa
La mostra sarà dedicata a una specifica produzione di Lucio Fontana, i Concetti Spaziali in oro e le Crocifissioni in ceramica.
Fontana sarà il primo artista italiano del Novecento esposto nel Museo dopo le rassegne dedicate a grandi figure internazionali quali Bacon, Giacometti, Picasso.
Presenterà una quarantina di opere, fra dipinti a olio in oro e ceramiche, realizzate principalmente nel decennio tra il 1958 e il 1968. Si inserisce nel programma di ricerca che il Museo conduce da anni sulla propria eccezionalità di luogo, che è altamente significativo quale concentrato e identità combinata di collezione e spazio.
L’inserimento delle opere di Fontana all’interno della collezione, in particolare fra i dipinti del Rinascimento e del Barocco, aiuterà a porre in risalto la costante attualità di un problema cruciale nella ricerca pittorica di ogni tempo: il rapporto con lo spazio, la sua definizione, l’ansiosa ricerca del suo superamento.
Per rendere pregnante l’apice inventivo di Lucio Fontana la concentrazione sarà sulla produzione in oro del grande artista. L’oro quale astrazione massima e antinaturalistica e come componente spaziale che, come nell’antichità classica, paleocristiana, medievale e rinascimentale, è la sintesi di luce e spazio.