I sei anni di Marcello Rumma, 1965-1970

Informazioni Evento

Luogo
MADRE - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA DONNAREGINA
Via Settembrini 79, 80139 , Napoli, Italia
Date
Dal al
Vernissage
14/12/2019

ore 17

Curatori
Andrea Viliani, Gabriele Guercio
Generi
arte contemporanea
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La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee presenta la prima mostra retrospettiva, a cura di Gabriele Guercio con Andrea Viliani, dedicata a Marcello Rumma (Salerno, 1942-1970), figura centrale nel dibattito culturale italiano e internazionale fra gli anni Sessanta e Settanta.

Comunicato stampa

Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee is pleased to announce I sei anni di Marcello Rumma, 1965-1970 (“The Six Years of Marcello Rumma, 1965-1970”), the first retrospective exhibition devoted to Marcello Rumma, a key figure in the Italian and international cultural debate in the Sixties and the Seventies. The exhibition project is curated by Gabriele Guercio with Andrea Viliani.

Marcello Rumma worked on his artistic research, which was as short-lived as it was intense and pioneering, as a promoter of exhibition and publishing projects. A connoisseur and passionate collector, an intellectual and a friend of artists, he organised exhibitions and promoted publications devoted to the most experimental forms of art in his day. These included projects that are now hailed as ground-breaking events in the history of contemporary art, including three editions of the Rassegna Internazionale di Arti Figurative in Amalfi (Aspetti del «Ritorno alle cose stesse», curated by Renato Barilli, 1966, L’impatto percettivo, curated by Alberto Boatto and Filiberto Menna, 1967, and Arte povera + azioni povere, curated by Germano Celant, 1968). As well as promoting and making these events possible, Marcello Rumma also played an active role in other sectors, from teaching (he was the founder of the Centro Studi Colautti and launched awards and magazines for young artists) to publishing projects (in 1968 he set up the Rumma Editore publishing house, which, ahead of its time, came out with fundamental works on philosophy, art, theatre and cinema. These included the first Italian translation of the writings of Marcel Duchamp, Marchand du Sel, and the artist’s L’uomo nero, il lato insopportabile by Michelangelo Pistoletto).

The exhibition, organized in close collaboration with the Archivio Lia Incutti Rumma, is also the result of a research path carried out within the project ARCCA-ARchitettura della Conoscenza CAmpana — Contesto tematico 1_MADREscenza2020, which allowed to contextualize the polyhedral and rigorous activity of Marcello Rumma.

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La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee presenta la prima mostra retrospettiva, a cura di Gabriele Guercio con Andrea Viliani, dedicata a Marcello Rumma (Salerno, 1942-1970), figura centrale nel dibattito culturale italiano e internazionale fra gli anni Sessanta e Settanta.

Marcello Rumma sviluppò la sua ricerca, tanto di breve durata quanto intensa e pionieristica, in qualità di promotore di progetti espositivi e editoriali, connoisseur e appassionato collezionista, intellettuale e amico degli artisti, organizzando mostre e promuovendo pubblicazioni dedicate alle pratiche artistiche più sperimentali del suo tempo. Progetti riconosciuti oggi come esperienze centrali nella storia dell’arte contemporanea quali, fra le altre, le tre edizioni della Rassegna Internazionale di Arti Figurative di Amalfi (Aspetti del «Ritorno alle cose stesse», a cura di Renato Barilli, 1966; L’impatto percettivo, a cura di Alberto Boatto e Filiberto Menna, 1967; Arte povera più azioni povere, a cura di Germano Celant, 1968). Oltre a sostenere e rendere possibili queste iniziative, Rumma fu attivo anche in altri campi, dalla didattica (fu fondatore del Centro Studi Colautti e di premi e riviste per giovani artisti) alle iniziative editoriali (lanciando, nel 1968, la casa editrice Rumma Editore che pubblicò, in maniera tempestiva, fondamentali testi di filosofia, arte, teatro e cinema, tra cui la prima traduzione italiana degli scritti di Marcel Duchamp, Machand du Sel, e il libro d’artista L’uomo nero, il lato insopportabile di Michelangelo Pistoletto).

La mostra, organizzata in stretta collaborazione con l’Archivio Lia Incutti Rumma, è anche il risultato di un percorso di ricerca effettuato nell’ambito del Progetto ARCCA-ARchitettura della Conoscenza CAmpana — Contesto tematico 1_MADREscenza2020, che ha permesso di contestualizzare la poliedrica quanto rigorosa attività di Marcello Rumma.