Giovanni Chiaramonte – Realismo infinito

Informazioni Evento

Luogo
COMPLESSO MONUMENTALE DI ASTINO
Via Astino, 13, 24129 , Astino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Martedì > sabato 18.00 – 21.00
domenica 10.00 – 13.00 / 14.00 – 21.00

Vernissage
10/06/2022
Contatti
Email: info@astino.it
Sito web: https://www.fondazionemia.it
Artisti
Giovanni Chiaramonte
Curatori
Corrado Benigni
Generi
fotografia, personale

La mostra fotografica Realismo infinito di Giovanni Chiaramonte.

Comunicato stampa

L’antico Monastero di Astino è gestito dalla Fondazione Misericordia Maggiore/MIA i cui interventi nel sito le hanno permesso di ottenere i prestigiosi premi per il Paesaggio, del Consiglio d’Europa e del ministero della Cultura italiano nel 2021.

La Fondazione è in continuità con una delle più antiche istituzioni spirituali e caritative laiche oggi esistenti.

La Misericordia Maggiore è stata istituita infatti a Bergamo nel 1265.

Tra le attività dell’Istituzione spicca anche quella culturale che comprende la conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio storico, architettonico e artistico, la realizzazione di iniziative di carattere formativo e le esposizioni temporanee.

Dal 10 giugno il Monastero ospita una grande mostra dedicata all’opera di Giovanni Chiaramonte, tra i maestri viventi della fotografia italiana, che, come pochi altri, ha contribuito alla ridefinizione poetico-concettuale dell’immagine del paesaggio contemporaneo.

L’esposizione propone 45 fotografie, molte delle quali mai esposte né pubblicate, che ripercorre oltre due decenni – dal 1980 ai primi anni del 2000 – di ricerca intorno ai diversi modi di percepire il paesaggio e la veduta urbana, da sempre al centro della fotografia e della riflessione teorica di Chiaramonte.

La mostra si configura dunque come occasione di rilettura e sistematizzazione di una fase di lavoro centrale nella biografia artistica del fotografo.

Realismo infinito è una mostra suddivisa in tre capitoli: Italia, Europe, America con focus sull’Italia:

Il suo territorio, che si presenta come una stratificazione di culture e civiltà, racconta la storia dell’intero occidente.

Il paesaggio italiano diviene la matrice per leggere e comprendere l’intero Occidente, la sua cultura e il suo destino; è la lente attraverso la quale Chiaramonte mostra i tanti luoghi che esplora.

Tra le vestigia del Vecchio Continente, l’autore cerca l’origine della nostra civiltà, compiendo un vero e proprio pellegrinaggio dalla memoria di Atene e Roma attraverso Berlino fino al Bosforo e a Gerusalemme, tappa carica di significato nel suo viaggio in profondità nella storia.

Nelle fotografie dedicate al paesaggio americano, gli Stati Uniti e l’America Centrale, Chiaramonte rintraccia ancora una volta il cammino dell’Occidente, le ragioni per costruire una nuova città europea, secondo una visione dell’uomo corrispondente al suo destino di libertà e felicità.