Elisa Bertaglia / Anna Capolupo – Imago

Informazioni Evento

Luogo
LOFT GALLERY
Via Margherita 47, Corigliano Calabro, Italia
Date
Dal al

9-12 / 17-20

Vernissage
23/05/2015

ore 18

Artisti
Anna Capolupo, Elisa Bertaglia
Curatori
Niccolò Bonechi
Generi
arte contemporanea, doppia personale
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Un percorso espositivo che conduce lo spettatore a contemplare la produzione recente delle due artiste, attualmente impegnate in altri importanti progetti.

Comunicato stampa

La Loft Gallery è lieta di presentare Imago, prima mostra in galleria di Elisa Bertaglia (Rovigo, 1983) e Anna Capolupo (Lamezia Terme, 1983), a cura di Niccolò Bonechi.
Un percorso espositivo che conduce lo spettatore a contemplare la produzione recente delle due artiste, attualmente impegnate in altri importanti progetti. Elisa Bertaglia, in questo momento a New York per una residenza, sta esponendo in una mostra collettiva alla Chiesa di Sant’Andrea della Zirada a Venezia, in concomitanza con la 56° Biennale di Venezia; mentre Anna Capolupo ha appena inaugurato la mostra personale dal titolo “Dove sono sempre stata” al MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ed espone alcune opere in una collettiva alla BUG Art Gallery di Torino.
Il concetto di imago, al quale si rifà il titolo della mostra, è dovuto a Carl Gustav Jung, noto psicoanalista e antropologo svizzero che ad inizio XX secolo influenzò, insieme a Sigmund Freud, la comunità scientifica europea. L’imago si caratterizza come “immagine inconscia”, è uno schema immaginario, un prototipo inconscio che orienta in maniera specifica il modo in cui il soggetto percepisce l’altro, ne orienta cioè le proiezioni. Questo si forma sulla base delle prime relazioni del bambino con l’ambiente familiare, l’imago non va peraltro considerata come correlato di figure reali, ma presenta carattere fantasmatico.
In questo scenario si inseriscono i bambini che animano le opere di Elisa Bertaglia, rappresentazioni su carta di figure che vivono una realtà altra, non necessariamente intangibile, certamente legate ad un immaginario che appartiene alla sfera dell’infanzia. Allo stesso modo le visioni underground di Anna Capolupo, porzioni di metropoli incompiute, lasciano spazio all’immaginazione di completare la composizione dell’opera, stimolando di fatto la più recondita forza creatrice.
In mostra sono presenti opere su tela e carta di Elisa Bertaglia appartenenti alla serie Bluebirds, mentre Anna Capolupo espone alcune opere provenienti direttamente dalla mostra al Museo MACA.